“Nel discorso programmatico del presidente Errani, avevamo visto un’ apertura di dialogo tra maggioranza e minoranza, una volontà di ascoltare le istanze che vengono avanzate dall’opposizione, ma nel discorso di replica abbiamo capito che nulla è cambiato”, il capogruppo della Lega Nord in Regione Emilia-Romagna, Mauro Manfredini, è lapidario nella sua dichiarazione, dove gli preme sottolineare tre punti in particolare. “Ci auguriamo che la delega alla sicurezza, come da noi suggerita, non sia un’opera di facciata per cercare di sedare il malcontento, ma che serva per affrontare problemi reali che sono tanti ed urgenti. Nessun accenno da parte del Presidente allo spostamento e completamento della Cispadana, in particolare per la Bassa Modenese, tenendo in forte considerazione le contestazioni sul tracciato che vengono dai vari comitati che da anni si impegnano e raccolgono i pareri dei cittadini. Uno spostamento che pare inevitabile visto l’evolversi in questi anni dello sviluppo urbanistico della zona che ha portato abitazioni e insediamenti industriali a ridosso della Cispadana”, conclude infine l’esponente leghista con un tema scottante in questo periodo, “gli ammortizzatori sociali sono interventi eccezionali, indispensabili in questo momento di crisi economica che attanaglia anche la nostra regione, non vorremmo che diventassero una specie di pensione. Non bisogna dimenticarsi però di quelle piccole e medie imprese che sono una ricchezza per il nostro territorio; ci saremmo aspettati che il presidente Errani condividesse la nostra idea per cui gli incentivi regionali dovrebbero andare solo a quelle aziende che danno garanzia che i loro investimenti rimangano sul territorio”.