Un romeno 18enne è indagato per aver ricattato un prete bolognese con cui aveva avuto rapporti sessuali. Con l’ipotesi d’accusa di estorsione,  la Procura di Bologna ha emesso nei confronti del giovane un provvedimento di custodia cautelare presso una comunità. Indagati per estorsione dalla Procura ordinaria anche due familiari del diciottenne: il padre e lconvivente di quest’ultimo poiché, per gli inquirenti, avrebbero preso parte al piano criminale.

I fatti risalgono a qualche mese fa, quando il ragazzo aveva ancora diciassette anni. Secondo la denuncia dello stesso sacerdote, il minorenne avrebbe preteso soldi minacciando, nel caso di un rifiuto, di diffondere un video che lo stesso ragazzo aveva girato con il suo telefonino. Il filmato è stato sequestrato dalla polizia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo settimane di minacce, il parroco avrebbe consegnato 2mila euro alla famiglia di romeni che vive in un Comune del bolognese. Successivamente, turbato dall’ennesima richiesta di denaro, ha deciso di sporgere denuncia alla polizia. Il sacerdote figura nell’indagine solo come parte offesa poiché gli atti sessuali con l’allora diciassettenne sarebbero stati consensuali.