Il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, inizia un ciclo di incontri nelle ville e nelle frazioni per incontrare le comunità che vi risiedono. I primi incontri si tengono nelle zone che sono al centro dei Programmi di rigenerazione urbana e in cui sono state programmate opere per migliorare la qualità complessiva, dando forza a uno dei principali obiettivi del secondo mandato del sindaco Delrio: il consolidamento del senso di appartenenza e delle relazioni tra i cittadini.

“Vogliamo sostenere e rafforzare la coesione e l’unità delle nostre comunità – afferma il sindaco Delrio – e ciò si ottiene sia qualificando e collegando meglio ciò che materialmente le costituisce, i servizi, la mobilità, le aree verdi, sia lavorando per consolidare ciò che è immateriale ma più prezioso, i legami di aiuto tra le famiglie, il volontariato, il contributo al bene comune con il proprio impegno quotidiano”.

Un obiettivo che era stato sintetizzato come “cura della città e dei quartieri, 50 piazze per la vita comune”, e con l’estensione del principio dell’“effetto città”, perseguito nella città storica, a quello dell’“effetto comunità”, riferito ai 57 ambiti individuati dal Psc sul territorio reggiano. Nel Bilancio preventivo 2010 questo obiettivo si è tradotto nei piani di rigenerazione urbana, tra cui quelli della Reggia di Rivalta e del Quartiere Mirabello.

Agli incontri pubblici, cui partecipano di volta in volta diversi assessori, vengono invitati i principali soggetti attivi sul territorio: scuola, parrocchia, circoli, società sportive, associazioni, ma soprattutto i cittadini residenti.

“La manovra finanziaria incide fortemente sui bilanci degli enti locali, già sacrificati per il calo di trasferimenti, e ci costringerà a rivedere i nostri piani – sottolinea il sindaco – Ci saranno sacrifici e rinunce per tutti, ma vedremo come andare avanti, con il contributo di tutti, senza rinunciare alle nostre priorità, e tra queste c’è senz’altro una vita di qualità e un alto livello di convivenza per le nostre comunità e i nostri quartieri, a cui l’ente pubblico dà un contributo fondamentale con i propri servizi e le opere che realizza”.

In questi appuntamenti pubblici rivolti ai quartieri vengono prioritariamente illustrati i progetti previsti in base al Piano dei servizi, alla progettazione partecipata avvenuta in questi anni, ai contributi dei giovani architetti.

Il primo incontro si tiene a Gavasseto, domani, venerdì 18 giugno, alle ore 21, nella sala parrocchiale adiacente alla chiesa. Verranno presentate le soluzioni tecniche scelte e i tempi di attuazione di due interventi: la moderazione del traffico di via Comparoni e la valorizzazione del fontanile Ariolo, esito anche dei percorsi di partecipazione sviluppati con la Villa e in particolare con la scuola elementare IV Novembre. All’incontro saranno presenti anche gli assessori Paolo Gandolfi, Natalia Maramotti e Ugo Ferrari, la presidente della Circoscrizione Roberta Pavarini.

“Il nostro obiettivo – ha scritto il sindaco nella lettera di invito recapitata alle famiglie di Gavasseto – è di tracciare insieme a voi abitanti un percorso di rigenerazione urbana per il futuro di Gavasseto, che innalzi il livello di qualità della vita sia in termini di servizi, di sicurezza, di cura del territorio, sia in termini di opportunità, di convivenza e di relazioni tra i cittadini, valorizzando il forte senso di comunità che contraddistingue questa Villa del Comune di Reggio Emilia”.