“Siamo molto lieti di ospitare a Reggio Emilia e di collaborare alla realizzazione del Festival francescano, quest’anno alla seconda edizione, con proposte culturali e artistiche offerte dalle principali famiglie religiose che si ispirano al modello e alla regola di san Francesco d’Assisi”.“Il tema della fratellanza, conduttore del festival con un programma denso di capacità e proposte di riflessione, e dunque il tema delle relazioni fra persone è senza dubbio di grande interesse nella società contemporanea e in una città come Reggio, coinvolta in significative trasformazioni culturali e sociali”.

Lo ha detto l’assessore a Cultura e Università del Comune di Reggio, Giovanni Catellani, introducendo la presentazione del Festival francescano 2010 intitolato Fratelli è possibile?, che viene riproposto a Reggio dal primo al 3 ottobre prossimi, dopo il successo della prima edizione, avvenuta lo scorso anno sempre a Reggio. Nel 2099 le presenze al Festival furono 25.000; gli iscritti alle attività didattiche promosse nell’ambito del Festival sono state 4.000.

Alla conferenza stampa sono intervenuti, per illustrare il programma, i rappresentanti del movimento francescano regionale: fra’ Bruno Bartolini dell’Ordine frati minori dell’Emilia Romagna, fra’ Mauro Gambetti dell’Ordine frati minori conventuali dell’Emilia Romagna, fra’ Paolo Grasselli dell’Ordine frati minori cappuccini dell’Emilia Romagna, Ettore Valzania dell’Ordine francescano secolare (Ofs) dell’Emilia Romagna e i responsabili del Festival: fra’ Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano di Bologna (presidente), suor Maria Pia Ginnasi (vicepresidente) e fra’ Giordano Ferri coordinatore del Festival francescano.

La questione “Fratelli è possibile?” sarà sviscerata nelle piazze di Reggio Emilia nei giorni dal primo al 3 ottobre prossimi, durante i quali i francescani saranno a disposizione per il dialogo e molti protagonisti della scena culturale italiana, tra cui il filosofo Massimo Cacciari, lo scrittore Vincenzo Cerami, lo psicologo Alessandro Meluzzi, il giornalista Antonio Sciortino terranno lezioni magistrali. Confermati alcuni tra i relatori più apprezzati nella passata edizione: l’economista Stefano Zamagni, la medievista Chiara Frugoni, il direttore dell’Istituto di Gestalt Giovanni Salonia. Ricco anche il programma degli spettacoli, che prevede il concerto della cantante israeliana Noa, vera e propria icona di pace; la proiezione con orchestra, come accadeva agli albori della storia del cinema, del primo film su San Francesco Frate sole del 1918; il Magnificat di Bach nella produzione di Soli Deo Gloria 2010 in collaborazione con la Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma; la commedia religiosa Un uomo di nome Francesco con la Filarmonica Clown e, per i più piccoli, l’esibizione del Piccolo coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano.

Tra le novità del Festival 2010, l’allargamento dell’organizzazione a tutto il Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna (ordini maschili, femminili e laici) e la presidenza di padre Alessandro Caspoli, frate minore e direttore dell’Antoniano di Bologna.

“Perché la figura di Francesco è ancora attuale? – spiega padre Alessandro Caspoli – Perché ci pone delle domande sulla radicalità che il Vangelo ha espresso, radicalità che si è incarnata in questo uomo vissuto ottocento anni fa. Incontrarsi, quindi, per parlare di relazione tra gli esseri umani e con il creato è un modo per mantenere vivo ciò che Francesco, attraverso la sua esperienza, è riuscito a trasmettere. Noi francescani, se non continuassimo a parlarne e a gridare il suo messaggio ad alta voce, tradiremmo la nostra vocazione”.

La manifestazione ha ottenuto anche quest’anno la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, in più è stato avviato un media partenariato con la stampa diocesana regionale.

Durante il Festival francescano ci saranno anche appuntamenti pensati per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’Università (4.000 gli studenti coinvolti nella passata edizione) e momenti di preghiera comunitaria, celebrazioni liturgiche, assistenza spirituale, mostre d’arte, visite guidate nei luoghi francescani, biblioteca vivente, stand espositivi della presenza francescana in regione, bancarelle di libri, enogastronomia… In una grande festa per tutti!

Protagonisti del Festival francescano 2010

Marco Bartoli, storico; Elena Bosetti, Teologa; Massimo Cacciari, Filosofo; Vincenzo Cerami, Scrittore; Fulvio De Giorgi, Docente di Storia della Pedagogia; Chiara Frugoni, Medievista; Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni, Pedagogisti; Alessandro Meluzzi, Psicologo e psicoterapeuta; Giovanni Nicolini, Già direttore della Caritas Bologna; Mauro Ruzzolini, Psicologo; Giovanni Salonia, Psicologo e psicoterapeuta; Brunetto Salvarani, Teologo; Antonio Sciortino, Giornalista; Chiara Elisabetta Sparacino, Badessa del Monastero delle Clarisse di S. Agata Feltria; Cesare Vaiani, Teologo; Ettore Colli Vignarelli, Giornalista; Anna Pia Viola, Docente di filosofia; Stefano Zamagni, Economista; Giorgio Zanetti, Docente di letteratura.

Spettacoli del Festival francescano 2010

Noa in concert – Concerto di Noa, L’Ecclesiaste – Lettura scenica a cura di Vincenzo Cerami, con musiche di Aidan Zammit, Frate sole – Proiezione con orchestra, J. S. Bach: Magnificat BWV 243a, Cantata BWV 80 – Concerto in memoria di Maria Grazia Malagoli in Simonazzi. Produzione di Soli Deo Gloria 2010 in collaborazione con la Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma, Un uomo di nome Francesco – Commedia religiosa di Gianpiero Pizzol con Filarmonica Clown, Piccolo Coro “Mariele Ventre” – Concerto a cura dell’Antoniano, Francesco, la strada verso la libertà – Spettacolo teatrale a cura di FantaTeatro, Controtempo – Concerto rock, Forza venite gente – Musical a cura della Compagnia dei ragazzi della Parrocchia di Salvaterra, Nuova civiltà – Concerto “Jeans and Jesus”, Biblioteca vivente – Libri in carne e ossa.

Per informazioni: 334/2609797,  Festival Francescano.