Nell’ambito della programmazione concertistica di “Echi Musicali 2010”, questa sera a partire dalle ore 21.15, il Quartetto Bolling si esibirà a Sassuolo nella Palazzina Ducale di Casiglia, in uno spettacolo organizzato con il sostegno di Confindustria Ceramica.“Dal classico al jazz” il quartetto propone un programma interamente dedicato alle Suite Jazz del compositore francese Claude Bolling. Musiche originali assolutamente godibili, che uniscono generi diversi – dal jazz alla musica neoclassica in stile barocco – all’insegna della vitalità e della gioia di suonare e di vivere.

Il concerto è un omaggio all’intrigante e geniale stile compositivo di Claude Bolling, uno fra i più eclettici musicisti contemporanei e, probabilmente, uno dei musicisti francesi più famosi nel mondo, in settori che vanno dal jazz alla musica per il cinema. Direttore d’orchestra, pianista e arrangiatore, autore di colonne sonore (famosa quella per il film Borsalino), deve la sua fama alla creazione di un nuovo genere musicale, il “crossover music”, in cui coabitano, in brani originali, la sintassi della musica jazz e della musica classica.

Oltre ai rigorosi studi tradizionali, vera scuola per Bolling sono stati i jazz club, le sale da ballo e il teatro. L’apprezzamento per la sua originalità negli Stati Uniti si è concretizzato nel conseguimento del prestigioso Disco D’Oro per la prima Suite incisa con J. P. Rampal. Sulla rivista Billboard la composizione è rimasta presente per più di 53 settimane, rivelandosi un fenomeno sconvolgente nella storia della discografia. La scrittura strumentale, che è piuttosto ricca, lascia spazio alle improvvisazioni: ora si lascia illanguidire in momenti dolcissimi e romantici, ora travolge con impetuosità ritmica, ora riecheggia motivi classicheggianti.

Primo in Italia a diffondere le musiche di Bolling è stato il Quartetto Bolling, che ha effettuato oltre duecento concerti eseguendo le sue musiche. I musicisti che lo compongono svolgono attività concertistica e didattica di alto livello in Italia e all’Estero. Le loro esperienze musicali vanno dalla musica classica al jazz, dalla musica etnica alla sperimentazione, dalle colonne sonore fino al teatro e alla televisione. Vantano inoltre consolidate collaborazioni con musicisti quali Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis E. Bacalov, Tullio De Piscopo, Fabrizio De Rossi Re e tanti altri. Il quartetto è composto da Paolo Zampini al flauto, Primo Oliva al pianoforte, Raffaello Pareti al contrabasso e Claudio Cuseri alla batteria.

Primo Oliva si è diplomato al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida dei maestri Scarpini e Rosati. Ha intrapreso la carriera concertistica sia come solista che come collaboratore di gruppi e di attori di teatro, quali Arnoldo Foà e Nando Gazzolo.
Ha tenuto concerti in Europa e negli Stati Uniti, esibendosi tra l’altro nella prestigiosa Carnegie Hall di New York, ed al Kingsbourough Community College.
Attivo come compositore, è stato direttore artistico dell’Associazione Filarmonica Italiana dal 1979 al 1982.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e incisioni per le case discografiche R.C.A. e Charleston. Nel 2003 incide la prima Jazz suite di Bolling con P. Zampini, R. Pareti, C. Cuseri. Attualmente è docente di pianoforte al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.

Paolo Zampini ha compiuto i suoi studi flautistici sotto la guida di Mario Gordigiani e Severino Gazzelloni. Da oltre 30 anni svolge attività concertistica sia come solista sia come componente di importanti orchestre ed ensemble. Ha registrato, in qualità di solista, centinaia di colonne sonore per il cinema, collaborando poi con il M° Nicola Piovani per i lavori teatrali; con il M° Franco Piersanti per i concerti dedicati a Nino Rota; con il M° Luis E. Bacalov per i concerti con musiche tratte da film.

La decima edizione di “Echi Musicali”, promossa dall’associazione “Laboratorio Musicale del Frignano” – con il Patrocinio della Provincia di Modena e con il sostegno dalla Comunità Montana del Frignano e della Regione Emilia Romagna – prevede oltre 30 concerti che, fino al 10 settembre, animeranno piazze, chiese, parchi, castelli ed emergenze architettoniche di numerosi comuni della provincia di Modena. La rassegna spazia tra numerosi generi musicali: dalla musica etnica e leggera al jazz e allo swing, dal pop-rock all’operetta, dalle armonie celtiche ai ritmi africani, alla musica classica fino a incursioni nel repertorio dei musical, del tango e del flamenco. Il tutto per dare la giusta valorizzazione a diverse realtà musicali che vantano una ricca tradizione culturale, creando un vero e proprio itinerario musicale.