In occasione del ventennale della morte di Cesare Zavattini, da venerdì 25 giugno a martedì 3 agosto l’artista verrà ricordato a Cagliari con una manifestazione organizzata dal Comune di Cagliari, dalla Federazione italiana dei circoli del cinema, dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda in collaborazione con l’Archivio Cesare Zavattini della biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e il Centro sperimentale di cinematografia della Cineteca nazionale di Roma. La manifestazione si articola in due appuntamenti: la mostra Cantiere Zavattini e la rassegna cinematografica “Cultura non può che significare crescere insieme”.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA curata da Orio Caldiron e Matilde Hochkofler, è allestita nell’Antico Palazzo di Città in piazza Palazzo 6

Inaugurazione il 25 giugno alle ore 19.00. Apertura: tutti i giorni, fino al 18 luglio, orari: 9.30-13.30 // 16.00-20.00

La mostra Cantiere Zavattini – curata da Orio Caldiron e Matilde Hochkofler – ripropone in chiave fotografica l’opera cinematografica di Cesare Zavattini, autore-personaggio, scrittore, giornalista, pittore, soggettista, sceneggiatore. Una delle figure più significative del ‘900, a cui si devono libri come “Parliamo tanto di me”, “I poveri sono matti”, “Io sono il diavolo”, “Straparole” e film memorabili quali “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.” e insieme l’attiva di partecipazione al cambiamento del cinema e del mondo attraverso idee, progetti e iniziative di risonanza internazionale.

La mostra consiste in un percorso che coglie i tratti essenziali dell’opera cinematografica di Zavattini, riconducendoli a 30 momenti fondamentali della sua vita e della sua attività.

LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, curata e ideata da Antonello Zanda e Marco Asunis si snoda in 5 appuntamenti nel salone della Società Umanitaria (in viale Trieste, 126) alle 20,15 e in 5 appuntamenti al Teatro civico di Castello alle 21,00.