“Il Grasparossa di Castelvetro ed i propri produttori si stanno imponendo ovunque ed i grandi risultati riportati all’importante concorso Matilde di Canossa ne è chiara espressione. L’economia e l’agricoltura in particolare stanno vivendo momenti particolarmente difficili., lavorare sulla qualità del prodotto resta una possibilità per superare le difficoltà oltre che per promuovere il territorio e fare da traino ad altri prodotti tipici locali”. “I produttori di Castelvetro gia da alcuni anni perseguono questa strada ed i risultati ottenuti sono evidenti. L’Amministrazione anche tramite l’ente di promozione Consorzio Vita da diversi anni opera insieme agli stessi produttori al fine di creare momenti di richiamo e di promozione non solo del prodotto tipico ma del Territorio di Castelvetro e sono convinta che questa sia la formula giusta”. E’ con queste parole che Emanuela Bertoni, assessore alle attività produttive ed al commercio commenta i risultati riportati dai produttori di Castelvetro al concorso enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”.

Nei giorni scorsi si è concluso al Castello di Bianello di Quattro Castella (Reggio Emilia) la prima edizione del Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” abilitato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al rilascio di distinzioni. La manifestazione è stata indetta dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia con il patrocinio della Regione Emilia Romagna. L’evento si è avvalso inoltre della collaborazione dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani che si è assunta la responsabilità dell’esecuzione tecnico-operativa delle selezioni e dell’Associazione Italiana Sommeliers Sezione Emilia. Grandi risultati hanno riportato le aziende castelvetresi con diplomi di merito consegnati all’Azienda Vitivinicola Fattoria Moretto di Altariva Fausto, Cantina Settecani e Corte Manzini dei F.lli Manzini. Il Concorso è stato riservato ai vini frizzanti rossi e rosati prodotti con prevalenza del vitigno Lambrusco per almeno l’85% delle seguenti denominazioni di origine controllata (o Dop) e indicazioni geografiche tipiche (o Igp): Colli di Parma Doc; Colli di Scandiano e di Canossa Doc; Lambrusco di Modena Doc (per la vendemmia 2009); Lambrusco di Sorbara Doc; Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc; Lambrusco Mantovano Doc; Lambrusco Salamino di Santa Croce Doc; Reggiano Doc; Emilia Igt Lambrusco; Provincia di Mantova Igt Lambrusco; Lambrusco di Modena Igt (per la vendemmia 2008). Il Concorso si è proposto l’obiettivo di evidenziare la migliore produzione di vini Lambrusco, farla conoscere ai consumatori ed agli operatori, presentare al pubblico le tipologie dei vari vini, nonché premiare e stimolare l’attività delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.