“La Federazione Italiana Moda, Fismo-Confesercenti si sta preparando ai saldi estivi, che inizieranno sabato 3 luglio, sia attraverso le offerte dei singoli operatori sia con Saldo Amico, il codice di comportamento corretto che sottolinea l’impegno degli operatori a sostegno di un rapporto fiduciario con i clienti” ha ribadito Isabella Sabadini, presidente Fismo Modena. Saldo Amico prevede l’adozione di un codice di autoregolamentazione, a garanzia del rapporto tra l’esercente e il cliente: un’iniziativa in altri termini volta a tutelare il consumatore da eventuali comportamenti scorretti in una prospettiva di totale trasparenza, e al tempo stesso finalizzata a favorire la riduzione delle rimanenze di fine stagione.

Saranno dei saldi ‘anti-crisi’ e rappresentano per gli esercenti la possibilità per tentare di contenere le perdite, e per i consumatori un’occasione per acquistare a prezzi accessibili. D’altra parte, in questo contesto dominato dall’incertezza, l’atteggiamento dei consumatori è caratterizzato da un’estrema cautela nelle spese, a cominciare dai consumi, e quello delle vendite di fine stagione è sempre un momento favorevole per le famiglie alle prese con la difficoltà di far quadrare il reddito, quando c’è. Per i commercianti, invece, è l’occasione per alleggerire i pesanti magazzini e tentare la chiusura dei conti della stagione, sempre più scoraggianti per l’aumentare dei costi fissi (a cominciare dagli affitti), l’insostenibile pressione fiscale ed il calo di fatturato dovuto alla contrazione dei consumi.

“Il commercio tradizionale – sottolinea Isabella Sabadini (foto), presidente Fismo Confesercenti Modena – sta vivendo momenti difficilissimi, stretto tra grande distribuzione esistente e programmata, abusivismo, pressione fiscale e disponibilità di reddito della clientela in costante calo. In questi ultimi anni –continua la Sabadini – il settore commerciale ha limato i ricarichi con senso di responsabilità, viste le difficoltà della clientela e il cambio delle priorità di spesa del consumatore. In ogni caso, come ogni anno, le raccomandazioni rimangono le stesse di sempre: frequentare i negozi abituali di cui si conoscono prodotti e prezzi reali e quindi la veridicità degli sconti; diffidare dei super-sconti poiché chi promette il 70/80% in meno non può garantire serietà e qualità ed utilizza i saldi come specchietto per le allodole dopo aver venduto prodotti scontati tutto l’anno.”

Fismo-Confesercenti ha da anni avviato un dibattito con la Regione e lo stesso Governo chiedendo che venga istituita una data unica di inizio dei saldi a livello nazionale, posticipata rispetto alla data di inizio attualmente prevista, e si proceda con la regolamentazione delle vendite promozionali. Quello sulla regolamentazione delle vendite promozionali è solo uno dei fronti su cui Fismo è impegnata da tempo, oltre che a richiamare l’attenzione sulla necessità di arrivare ad una forte regolamentazione del mondo degli outlet, una ulteriore richiesta che si rinnova è quella che riguarda le rimanenze di magazzino; un tasto dolente e che richiede una nuova disciplina in grado di valorizzare questa risorsa e non trasformarla in un peso per la categoria.