Via libera del Consiglio comunale per la realizzazione di quattro grandi impianti fotovoltaici a terra in zona Sabbione, Roncadella e San Maurizio per un investimento stimato di circa 13 milioni di euro. L’assemblea di Sala del Tricolore ha approvato oggi la delibera che, seguendo le “Linee guida comunali sull’installazione degli impianti fotovoltaici a terra in zona agricola” approvate lo scorso marzo dalla Giunta nell’ambito delle norme speciali anticrisi, consente la costruzione dei campi per la produzione di energia elettrica da parte di privati. Gli impianti, che avranno una potenza complessiva di 1,7 MW, consentiranno un risparmio annuo di 1392 tonnellate di anidride carbonica. Gli interventi sono stati approvati all’unanimità con voto favorevole dei gruppi Pd, Pdl, Reggio5stelle, Sinistra e verdi e l’astensione della Lega nord.

“Reggio Emilia è una delle prime realtà in Italia a dotarsi di uno strumento per la pianificazione e l’autorizzazione di campi fotovoltaici a terra – ha detto l’assessore alle Risorse del territorio Ugo Ferrari – una scelta per ridurre l’emissione di gas effetto serra, nonché per produrre energia pulita per il nostro ambiente.

Con questo strumento e con gli interventi approvati oggi prosegue l’impegno del nostro Comune in un settore così rilevante e strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio. Siamo certi, non solo per quanto riguarda l’Amministrazione, ma anche il sistema delle imprese, che in futuro, se il governo non farà mancare sostegno e contributi, Reggio possa diventare una delle realtà più avanzate nell’ambito delle rinnovabili”.

Lo stesso Comune, che negli ultimi anni ha attivato numerose iniziative per favorire il risparmio e l’efficienza energetica e per promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili, è direttamente impegnato nell’installazione di impianti di energie rinnovabili. L’Amministrazione ha infatti avviato un piano per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili che prevede la posa di pannelli fotovoltaici su dieci edifici di proprietà comunale: i Magazzini comunali di via Mazzacurati, il palazzo di Giustizia, le scuole elementari King, Agosti, Cà Bianca, le scuole medie Pertini e Galilei, il plesso scolastico di via Premuda, le palestre di Villa Cella e della scuola elementare Morante.

Il Comune ha inoltre realizzato negli ultimi anni una rotonda fotovoltaica a Gavasseto e un’impianto sulla scuola Don Dilani e ha installato alcuni pannelli solari termici nelle piscine e nei campi sportivi per la produzione dell’acqua calda sanitaria.

Allo stato attuale, considerando sia gli interventi diretti del Comune che le richieste di privati per la realizzazione di campi fotovoltaici (al momento, comprese le 4 oggi approvate, sono 11 le richieste pervenute) il territorio comunale potrà vantare presumibilmente entro un anno di impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 5600 KW/ora capaci di produrre energia pulita per alimentare i consumi elettrici di circa 2.500 famiglie e ridurre le emissioni in atmosfera di 4.600 tonnellate all’anno di anidride carbonica.

Sul versante del risparmio energetico il Comune di Reggio – che in relazione al Protocollo di Kyoto ha aderito, insieme 1800 municipalità in Europa, al Patto dei Sindaci per la riduzione entro il 2020 del 20% l’emissione di gas effetto serra e l’aumento del 20% dell’uso di risorse rinnovabili ed efficienza energetica – ha provveduto ad applicare il sistema di certificazione Ecoabita agli edifici, che da solo permette di ridurre del 46% le emissione di Co2, del 60% il consumo energetico rispetto agli edifici esistenti e di almeno il 25% in meno rispetto ai limiti più restrittivi della legge, e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica hanno già permesso di ridurre del 5% le emissioni in atmosfera di gas effetto serra.

L’Amministrazione è inoltre impegnata nella formazione della cultura e delle professionalità dei nuovi segmenti imprenditoriali legati alla sostenibilità ambientale: a Reggio verrà creato il Tecnopolo sulle fonti energetiche alternative e il risparmio energetico.