Bene, finalmente parole chiare. Grazie alla Commissaria ora si può ragionare su un nuovo progetto. E’ il momento per tutte le forze che si candidano a governare la città, sia di centrosinistra che di centrodestra, di sedersi attorno ad un tavolo per trovare una soluzione che renda possibile la mobilità delle persone su rotaia, riducendo così drasticamente l’inquinamento già fuori dai limiti dell’Unione Europea.

Facendo leva sul Servizio Ferroviario Metropolitano, da completare rapidamente, è necessario si formi un tavolo per concordare un progetto di mobilità da realizzare nei prossimi anni, indipendentemente da chi governerà la citta.

Il progetto deve essere basato su uno studio dei costi e dei benefici rigoroso e deve tenere conto delle spese di investimento e dei costi di gestione, facendo tesoro delle esperienze europee di mobilità in superficie più avanzate. Il tram sembra essere la soluzione migliore, ma di questo dobbiamo discutere tutti insieme, per dare finalmente a Bologna un sistema rapido di mobilità che si colleghi al Servizio Ferroviario Metropolitano.

Mi auguro che al più presto si possa insediare questo tavolo e cui devono poter partecipare tutte le forze disponibili a guardare al futuro della mobilità cittadina senza bandiere ideologiche”.

(Ugo Mazza, Esecutivo SEL Bologna, Responsabile del Programma)