Nel pomeriggio del 7 luglio scorso, intorno alle 15, agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale hanno eseguito un servizio specifico di appostamento nel Parco Santa Maria al fine di identificare e rintracciare il responsabile della vendita di alcune dosi di stupefacenti ad un ragazzino di 15 anni, episodio di spaccio di droga avvenuto il 30 giugno.

L’attività investigativa ha permesso agli agenti di accertare la presenza di un cittadino straniero, corrispondente alla descrizione dello spacciatore raccolta in precedenza. Il servizio di appostamento ha consentito di sorprendere l’uomo mentre tentava di spacciare altre sostanze stupefacenti, sempre nei confronti di altri giovani. Per tale motivo veniva arrestato il cittadino ghanese L.H., 19 anni, responsabile di detenzione di hascisc e marijuana, per un peso complessivo di circa 5 grammi, e della vendita di marijuana avvenuta lo scorso 30 giugno.

Poco dopo, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’appartamento dove risiede lo spacciatore, in via Turri, gli agenti hanno rintracciato un altro cittadino, A.Z., 32 anni, tunisino, mentre occultava altra droga nelle cantine dello stesso condominio, tra i tubi dell’acqua. La droga, già suddivisa in dosi e predisposta per la vendita, è stata recuperata e sequestrata ed è risultata essere eroina e hascisc, per un peso complessivo di 6 grammi. Anche questo straniero è stato arrestato in flagranza di reato. E’ risultato che il giovane tunisino era interessato inoltre da un ordine di custodia in carcere emesso dal Tribunale di Mantova il 13 maggio 2010, poiché indagato, unitamente ad altre 12 persone, per cessione e detenzione di sostanze stupefacenti.