<<Apprendiamo con sorpresa le affermazioni della Giunta Comunale di Savignano che si dichiara sostenitrice di una libertà d’impresa della quale non vediamo la benché minima traccia>>. Sono queste le prime parole di Dino Piacentini, presidente di Confapi pmi Modena, a margine della conferenza stampa tenutasi ieri in Comune sulla vicenda dell’impianto di bitume da mesi al centro di animate polemiche.
<<Un sostegno alla libertà d’impresa che, nei fatti, trova realizzazione solo quando la stessa impresa va da un’altra parte, creando benessere e ricchezza in altri luoghi. Una strana politica – puntualizza Piacentini – quella di cui parla il Sindaco Caroli, che trova saggio spendere denari pubblici per un ipotetico referendum sullo spostamento di una realtà imprenditoriale che già si trova nel territorio e per volere della stessa politica. Il fatto che rende tutto ancor più bizzarro è che l’impianto di bitume in questione si trova accanto a un’industria ceramica in attività. In futuro cosa dovremo aspettarci, che a tutte le imprese della zona venga chiesto di andar via da Savignano?>>.
<<E’ necessario puntualizzare che i riferimenti fatti dal Sindaco Caroli sull’immissione di liquami in falda sono l’ennesimo esercizio di fantasia che ha il solo scopo di alimentare opinioni infondate come quando, strumentalmente, si parlava dell’impianto in questione come produzione di catrame. Ribadiamo nuovamente il rispetto delle più avanzate norme e direttive di tutela ambientale eseguite dall’azienda nella costruzione dell’impianto – prosegue Piacentini – e la massima disponibilità a provvedere agli adeguamenti richiesti una volta concluso l’iter autorizzativo per l’avvio delle attività>>.
<<La reputazione di una Giunta – continua Piacentini – si costruisce attraverso atti politici che diano valore ai cittadini e al territorio, non di certo attraverso atti giuridici. In questa vicenda è venuto a mancare il segnale più importante per una città, quell’insieme di azioni che testimoniano una reale e fattiva apertura nei confronti dell’impresa che ancora crede e investe>>.
<<Se la stessa Giunta Comunale fosse così democratica come si dichiara, dovrebbe confrontarsi oltre che con i Comitati – i quali hanno più volte dimostrato di avere una visione parziale e strumentale dei fattori in gioco – anche con sindacati e imprese, per mettere in campo, concretamente e sinergicamente, tutti gli strumenti necessari per il benessere e la ricchezza della cittadinanza e del territorio. Nei mesi scorsi hanno avuto luogo incontri informali con diversi esponenti locali con l’obiettivo di trovare una soluzione fattiva alla vicenda. Quello che possiamo però constatare è come – e la posizione del Sindaco Caroli lo testimonia – questi confronti non abbiano portato a nulla>>.
<<Un investimento di 12 milioni di euro come quello realizzato per l’impianto di bitume – conclude Piacentini – costituisce un plus per la zona di riferimento ed è l’esplicitazione di un diritto – quello di fare impresa – che va riconosciuto. Purtroppo, ad oggi, sembra che la Giunta Comunale di Savignano abbia perso di vista le priorità della sua cittadinanza, avviando un percorso miope che porterà al più totale degrado>>.

