Dopo il grande successo con Stefano Bollani e la Compagnia Aterballetto sulla Pietra di Bismantova la rassegna musicale TraMonti prosegue la sua programmazione estiva con un appuntamento tutto dedicato alle musiche e alla cultura persiana che saranno di scena domenica 25 luglio con il gruppo Ensemble Nava nel rifugio “La Peilla” presso il Monte La Nuda a Collagna alle ore 17.

Paesaggio, sonorità etniche, culture lontane saranno gli ingredienti principali di questo appuntamento che troverà una bellissima collocazione in uno scenario paesaggistico d’eccezione dal quale si potrà ammirare una veduta mozzafiato sul nostro Appennino.

L’edizione 2010 del festival musicale TraMonti, organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna, la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, l’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano nasce nello spirito di valorizzazione e promozione del territorio all’interno delle diverse attività della Biennale del Paesaggio che in tale contesto d’eccellenza lavora per tutelare e divulgare l’identità profonda dei luoghi e delle comunità. L’evento musicale e spettacolare diventa così un elemento di conoscenza ed esperienza dei luoghi e di relazione tra le persone, che nei luoghi sono portate a soffermarsi e ad esplorare.

L’Ensemble Nava composto da Pejman Tadayon (târ, setâr, oud, robab, voc), Reza Mohsenipour (târ, târ bass), Hamid Mohsenipour (tombak), Martina Pelosi (voce) e Paolo Modugno (daf, dayeréh, dohol) si esibirà in uno spettacolo dal titolo “La Pietra di Persia” portando nel nostro Appenninno sonorità e ritmi tradizionali persiani che sapranno coinvolgere ed affascinare il pubblico.

Navâ è il nome di uno dei sette modi principali della musica persiana e in lingua farsi significa “suono”. Dai sette modi principali, ne derivano altri cinque, che creano nell’esperienza dell’ascolto, ognuno di essi, uno stato d’animo particolare. In farsi tali modi musicali sono chiamati dastgâh. In Iran coesistono diverse tradizioni musicali locali, legate strettamente alle varie etnie (persiani, turchi-azeri, kurdi, armeni, baluci, turkmeni, arabi, ecc).

Esiste poi una “musica d’arte” nazionale, nata nelle corti delle grandi città, che si è sviluppata nel corso dei secoli assimilando nel proprio seno e rielaborando i vari influssi “etnici” dell’area d’influenza persiana, arrivando a costituire una vera e propria tradizione classica complessa: il radif. A metà strada tra la tradizione classica e quella delle musiche popolari iraniche, si situa il lavoro dell’ensemble Navà, con particolare attenzione al repertorio dei tasnif, brevi poemi musicati.

La ricerca verte sulla re-interpretazione della musica tradizionale, basata su composizioni originali, che attingono a piene mani dalla letteratura musicale e dalla poesia persiana. I timbri strumentali, le melodie vocali, riccamente fiorite, eseguite all’unisono con gli strumenti o in melismatici contrappunti, le ritmiche spesso asimmetriche, scandite da un drumming tanto delicato quanto fitto, conferiscono alla musica di Navà quell’atmosfera tipicamente persiana, unica nel contesto delle musiche orientali.

Il rifugio “La Piella” è situato sulla cima del monte “La Nuda”, che ha un’altezza di m. 1895 dalla quale si può ammirare uno scenario incantevole, caratterizzato a ovest dal gruppo dell’Alpe di Succiso, del monte Casarola e a sud-ovest dalla vallata del torrente Mommio, che scende in territorio toscano. Ad occidente si apre invece la dirupata Valle dell’Inferno. Il monte era definito in passato “Alpe delle Pielle” o “Nuda delle Pielle”, per la folta presenza di abeti bianchi sui suoi versanti settentrionali. Il rifugio si trova a circa 1700 metri di altezza.

I ritmi persiani, dunque, si sposeranno e armonizzeranno perfettamente con lo scenario paesaggistico offerto dal nostro Appennino, che contribuisce magistralmente alla creazione di atmosfere coinvolgenti e suggestive.

Il pubblico potrà recarsi al rifugio a piedi (1 ora circa di cammino) oppure utilizzando gratuitamente gli impianti di risalita che verranno messi appositamente a disposizione dal Comune di Collagna per assistere al concerto. L’ingresso allo spettacolo è libero.