Una truffa realizzata e una sventata ai danni di due donne anziane ieri a Bologna. In entrambi i casi ad agire sono stati gli stessi malviventi, un uomo e una donna, che hanno utilizzato due tecniche diverse anche se sostanzialmente simili. Verso le 10.30 la coppia di truffatori ha agito in via Longhiena, in zona Mazzini, alla periferia del capoluogo emiliano. Hanno seguito una signora bolognese di 78 anni che tornava a casa dopo aver fatto la spesa al supermercato. Si sono presentati come due agenti della polizia municipale e le hanno riferito che avendo subito un furto in casa dovevano procedere ad un sopralluogo. Così facendo sono entrati nel suo appartamento e mentre uno distraeva la vittima il complice si è impossessato dell’unico oggetto prezioso trovato.

Poco prima di mezzogiorno in via Zacconi, in zona San Donato, i due malviventi sono stati messi in fuga dalla vittima, una pensionata bolognese di 75 anni. Anche lei tornava a casa dopo aver fatto la spesa in un supermercato. I due si sono presentati come dipendenti del Comune incaricati di fare dei sopralluoghi negli appartamenti del palazzo.

La vittima però si è insospettita e ha preso il telefono per chiamare il 113. La sua reazione ha così costretto i due sconosciuti a fuggire a mani vuote. Entrambi gli episodi sono stati denunciati alla polizia.