Una ragazza indiana di 26 anni ha aggredito il figlioletto di appena cinque mesi e la madre al culmine di un raptus di follia. E’ successo attorno alle 10 a Luzzara.

La nonna è stata ferita con un fendente alla schiena ma non sarebbe in pericolo di vita. Il piccole ne avrà per una decina di giorni. All’origine della vicenda ci sarebbe una depressione post-parto della giovane.

Dapprima la giovane ha colpito con un fendente alla schiena la madre 50enne intenta a pregare e poi si è chiusa dentro la stanza da letto dove ha cercato di uccidere il figlio. E’ stata la madre, nonostante fosse ferita, ad evitare il peggio disarmando la figlia e scappando in casa dei parenti col piccolo e il fratellino di 3 anni. Poco dopo sul posto sono giunti i carabinieri di Luzzara e i loro colleghi del Nucleo operativo di Guastalla e del Nucleo investigativo di Reggio Emilia.

La 25enne è stata medicata e dimessa con una prognosi di 7 giorni per ferite alle mani;  la sua posizione è adesso al vaglio del pm Luca Guerzoni. Il piccolo ha invece una prognosi di 10 giorni mentre la madre della feritrice è ancora in Chirurgia anche se le sue condizioni non sarebbero gravi.