Alle ore 21, presso la Tenda del Mondo di FestaReggio, l’iniziativa “Dalla Nutella all’happy hour. Crescere per mangiare o mangiare per crescere?”. Organizzata in collaborazione con la Conferenza Permanente delle Donne Democratiche, il dibattito aprirà una riflessione sugli stili alimentari delle giovani generazioni. Come già emerso nelle prime iniziative della Festa Nazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, ospitata in questi giorni al Campovolo, una corretta educazione alimentare crea consumatori attenti e consapevoli, contribuendo al benessere e alla salute delle persone.

L’incontro metterà a confronto diverse esperienze e punti di vista sui comportamenti e gli stili nutrizionali in due fasi critiche come l’infanzia e l’adolescenza. Famiglia, mercato, media, informazione sanitaria e attori istituzionali sono tutti coinvolti nelle scelte e negli effetti dei modi di alimentarsi dei più giovani.

A riflettere su questi temi saranno la pedagogista Paola Cavazzoni, l’esperta di disturbi alimentari e pediatra Annarita Di Buono, il direttore commerciale e marketing di CIR Food Giuliano Gallini, la giornalista de La Repubblica Licia Granello e il referente reggiano di Slow Food Pierluigi Tedeschi. L’incontro verrà coordinato e presieduto da Laura Pazzaglia della Conferenza delle Donne Democratiche.

A FestaReggio una cena benefica per Prora

Sostegno alla ricerca e lotta alle malattie oncologiche. Al ristorante “Il Mauriziano” di FestaReggio venerdì 27 agosto alle ore 20,30 è in programma una cena di solidarietà in favore della associazione Pro.ra (progetti radioterapia oncologica). La cena è finalizzata all’acquisto di nuove attrezzature per la cura dei tumori, destinate al reparto di radioterapia oncologica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Il costo della cena è di 35 euro e il ricavato sarà devoluto interamente. Per tutte le informazioni e le prenotazioni contattare Mauriziano 0522-500352 Cesare 0522-922320

Pro.ra nasce alla fine degli anni novanta da una “costola” dell’associazione a.s.c.m.a.d (associazione per lo studio e la cura delle malattie digestive). L’esigenza di identificarsi in un gruppo autonomo è da attribuirsi al fatto che,da tempo, molti donatori chiedevano specificatamente di potere donare risorse da destinare al campo oncologico – radioterapico.

I due gruppi in questi anni (dati a fine 2008) hanno raccolto circa 4 milioni di euro che sono stati utilizzati in maniera molto mirata ed efficace in risorse umani,strumentali,culturali e di formazione. Inoltre, da circa due anni è stata inaugurata la nuova struttura ipogea che ospita una modernissima macchina radiante denominata tomotherapy.