Vacanze finite per le matricole delle Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena e per la Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che sono i primi doversi cimentare con la realtà degli studi accademici, in quanto attesi per il test valutativo obbligatorio.

A una settimana dalla effettuazione del test valutativo obbligatorio previsto per i corsi di laurea di primo livello della Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena (Ingegneria civile e ambientale, Ingegneria elettronica, Ingegneria informatica, Ingegneria meccanica) e della Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia (Ingegneria gestionale, Ingegneria meccatronica) le due facoltà si apprestano a registrare un eccezionale afflusso di studenti per la prova che si avvicina a ripetere l’exploit del 2009.

Per il test, che non ha carattere selettivo di esclusione per l’iscrizione ai corsi di laurea, ma viene raccomandato e proposto a tutte le matricole come un utile strumento di accertamento della propria preparazione di base in vista degli impegni di studio che dovranno essere sostenuti durante il futuro percorso accademico ed il recupero di eventuali debiti formativi da colmare attraverso la frequenza ai corsi introduttivi che verranno offerti gratuitamente nelle settimane di successive alla prova, alla data del 25 agosto si erano registrati in 674 (722 nel 2009 ma alla data del 31 agosto, una settimana dopo), ovvero 549 su Modena (se ne erano contati 582 nel 2009 sempre al 31 agosto) e 125 su Reggio Emilia (l’anno prima al 31 agosto risultavano preimmatricolati in 140).

Rispetto all’anno scorso il numero complessivo dei partecipanti risulta in leggera flessione (- 6,65%), una flessione che tuttavia sembra essere destinata ad essere recuperata avvicinandosi alla scadenza. Già oggi, sabato 28 agosto i preimmatricolati risultano 684 (555 sui corsi di laurea di Modena e 129 sui corsi di laurea di Reggio Emilia), con una flessione che si riduce al – 5,26%. Infatti pere il carattere no selettivo della prova le preimmatricolazioni ed iscrizioni continueranno regolarmente fino alla data ultima utile, che è il 29 ottobre 2010.

Le prove, svolte contemporaneamente a Modena e a Reggio Emilia, si terranno rispettivamente presso la sede di facoltà in via Vignolese 905 per quanto riguarda le matricole di Modena e presso la sede di viale Amendola 2 – Padiglione Buccola per quanto riguarda le matricole di Reggio Emilia. L’appuntamento in entrambe i casi è per mercoledì 1 settembre 2010 alle ore 9,00.

L’iniziativa del, test valutativo fa parte di un più ampio progetto di orientamento allo studio avviato dalle due facoltà dell’Ateneo emiliano e da una trentina di altre facoltà sorelle italiane, per migliorare la qualità didattica ed i risultati che si intendono conseguire durante gli studi, ed è finalizzata ad accertare la preparazione di base raggiunta dai nuovi arrivati, recuperate eventuali debiti formativi necessari al prosieguo del percorso universitario e consentire alle facoltà di dispiegare azioni di sostegno agli studenti (tutorato, precorsi, ecc.) appropriati alle performance dei partecipanti al test.

Infatti, il test per il quale i presenti avranno a disposizione complessivamente 150 minuti, consisterà in un questionario composto da 80 domande a risposta multipla su 5, ben definite, aree tematiche: logica (15 domande); comprensione verbale (15); matematica 1 (20); scienze fisiche e chimiche (20); matematica 2 (10).

La prova precederà l’organizzazione di corsi di recupero o azzeramento su alcuni insegnamenti fondamentali come matematica/geometria, chimica, che verranno promossi gratuitamente dalle rispettive facoltà nelle giornate successive al test.

Analisi anagrafica dei pre-immatricolati

La professione di ingegnere continua a declinarsi al maschile

A livello generale si osserva che la professione di Ingegnere continua ad esercitare una prevalente attrazione tra i maschi, che costuiscono l’83,43% (458 in valori assoluti) delle matricole modenesi ed il 70,40 di quelle reggiane (88), anche se va segnalato che rispetto all’anno scorso la sproporzione tra i sessi si è accentuatamente ridotta a Reggio Emilia dove la presenza femminile passa dal 25% al 29,60%. A Modena, invece, è scesa dal 17,70% dell’anno scorso al 16,57 di quest’anno.

La provenienza geografica

Dopo anni in cui le due facoltà sembravano “pescare studenti” esclusivamente entro il bacino locale, le performance qualitative delle facoltà di Ingegneria di Modena e di Ingegneria di Reggio Emilia cominciano ad essere riconosciute anche oltre i confini provinciali, evidenziando una crescente progressiva attrazione da parte di studenti “fuori sede”. A Modena i “fuori regione” (19,12%), in incremento sia in termini relativi che assoluti, sono espressione di 39 province, rappresentative di 15 regioni, con una prevalenza di lombardi (33), quasi esclusivamente da Mantova (30), pugliesi (15) e abruzzesi (14). A Reggio Emilia i “fuori regione” (8,00%) provengono da 8 differenti province di 7 regioni diverse. Più contenuta quest’anno la pattuglia degli studenti stranieri: saranno 18 a Modena e 4 a Reggio Emilia.

Molto giovane l’età media delle matricole

I corsi di laurea in Ingegneria sono decisamente tra quelli in cima alle preferenze dei neodiplomati, come attestano le età medie di entrambe le facoltà. A Modena l’età media è la minore dell’Ateneo ed è di 19,78 anni per i maschi e 19,78 per le femmine con un 91,98% di reimmatricolati freschi di maturità; mentre a Reggio Emilia l’età media è 19,70 per i maschi e 19,57 per le femmine con un 88,00% di preimmatricolati che hanno conseguito il diploma nel 2010.

Particolare curioso tra le aspiranti matricole a Modena ci sono 2 ultraquarantenni ed 1 ultracinquantenne.