Un serpente di circa un metro di lunghezza ha morso a Casoria nel napoletano una donna che si trovava sul proprio balcone. L’animale, uscito da una teca che si trovava nell’appartamento adiacente a quello della donna, è fuggito dall’abitazione attraverso una conduttura dell’aria condizionata e si è introdotto in un armadietto di proprietà della donna ferita. All’apertura degli sportelli la vittima è stata morsa da quello che gli uomini del servizio Cites di Napoli del Corpo forestale dello Stato, accorsi poco dopo sul luogo, hanno identificato come un pitone reale (Python Regius) non velenoso. L’animale, tutelato dalla Convenzione di Washington che protegge le specie in via d’estinzione, era tenuto dal vicino di casa della signora senza il possesso dell’idonea certificazione Cites. L’uomo, costituitosi spontaneamente dopo l’accaduto, è stato denunciato per la detenzione illegale dell’animale. La donna, ora in buone condizioni, dovrà rimanere sotto osservazione nei prossimi giorni a causa delle ferite provocate dal morso.Sempre in provincia di Napoli, in un’operazione congiunta con la Guardia di Finanza, gli uomini del servizio Cites della Forestale hanno sequestrato, dopo una perquisizione domiciliare nel Comune di Grumo Nevano (Na), due scimmie bertucce Macaca Sylavanae e quattro tartarughe della specie Testudo Graecae. Il detentore degli animali, tutti appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Washington, è stato denunciato per maltrattamento e detenzione illegale di specie protette e, nel caso delle bertucce, anche per il possesso di animali pericolosi per l’uomo. Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati al Corpo forestale e trasportati presso strutture idonee al recupero della fauna selvatica ed esotica.

Fonte: Adnkronos