Danza Urbana, festival internazionale di danza nei paesaggi urbani, in programma per la giornata di inaugurazione un trittico di spettacoli internazionali in prima nazionale, promossi da International Dance Raids (progetto a cura di Roberto Casarotto e realizzato all’interno di Anticorpi XL – network della giovane danza d’autore).

Il programma della prima giornata:

alle 17.30 Piazza xx Settembre duetto femminile della compagnia spagnola Nabeirarrùa danza: è il primo lavoro che le due artiste, Mar Lòpez e Anouska Alonso, elaborano assieme. Un pezzo poetico, A 2 centimetros del suelo, teso a far emergere un linguaggio condiviso dall’indagine delle due storie individuali, caratterizzate da modi diversi di esprimere i propri sentimenti. Si tratta di un racconto a due… si tratta del come, dove e quando si genera l’equilibrio, del mantenerlo nel rispetto reciproco, di amare ed essere amato, di abbracciare e lasciarsi abbracciare…. e soprattutto di non cadere. Alle 18.15 davanti al teatro Testoni, in via Matteotti 16, altro duetto, questa volta sul registro dell’ironia e dell’auto-ironia, sempre di una compagnia spagnola, i Mopa, che propongono il lavoro, creato da Raquel Luque e Juan Luis Matilla, vincitore del Certamen coreografico di Madrid 2009: Mala su erte o falta de talento.

Questo spettacolo rifugge ogni contenuto politico, sociale o personale, non si tratta dell’ennesimo dibattito tra maschi e femmine, ma un suo superamento; sfere di energia in movimento nello spazio e nel tempo. Alle 19.00, conclusione della giornata in Piazza Liber Paradisus, con l’assolo del norvegese Stian Danielsen, che propone Cargo, lavoro creato appositamente per la tournèe italiana. Il pezzo vuole esprimere l’attaccamento fisico e non emotivo allo spazio in cui si svolge. Un esercizio di rigore e intensamente fisico, ma nonostante un approccio ed una forma tanto astratta, è fondamentale per l’artista la comunicazione intuitiva ed empatica con il pubblico; la coreografia è come un brano jazz in cui la nitida pulizia di tempi e ritmi si abbandona e si arricchisce costantemente con l’improvvisazione.

Tutti gli spettacoli ed eventi sono gratuiti Per info: 3487298774 dalle 10 alle 18 – www.danzaurbana.itwww.comune.bologna.it/cultura

É attivo l’infopoint Danza Urbana presso Salaborsa in Piazza del Nettuno, 3, negli orari di apertura della biblioteca (lunedì 14.30>20; da martedì a venerdì 10>20, sabato 10>19). Inoltre nella biblioteca Salaborsa, nell’area spettacolo al primo piano, sono disponibili libri, riviste specializzate e video su ogni genere di danza e sui principali danzatori e coreografi.

Pratello Centro per la Giustizia Minorile di Bologna, via del Pratello 34, Ricercando Don Chisciotte, terza rassegna estiva per i luoghi del Pratello rivolta a tutti coloro che “vivono” questa zona della città, per promuovere la convivenza tra i diversi stili di vita. Aspetto importante del progetto è la partecipazione di un gruppo di minori seguiti dai Servizi della Giustizia Minorile, che lavoreranno agli allestimenti e saranno protagonisti di un reading presentato nell’arco di due serate. Tre spettacoli con la regia di Paolo Billi

– ore 17.00 Dedicato a Sancho Panza. Nei laboratori a cura dell’Associazione Ottovolante, con materiale di riciclo, si costruiranno mulini a vento, strani cappelli, orecchie d’asino ecc….oggetti che riconducano alla storia del cavaliere errante e del suo baldo scudiero. Al termine questi oggetti verranno usati per imbastire una breve performance inerente al tema. Accanto ai laboratori per bambini, dimostrazioni di parkour a cura dell’Associazione Eden Parkour.

– ore 21.00 Don Chisciotte su un elefante. E’ possibile che il paradigma del Don Chisciotte continui ad agire su di noi, senza che ce ne rendiamo bene conto. Cosa sarebbe successo se il signore della Mancia avesse cavalcato un elefante? Forse sarebbe nata “La Bottega dell’Elefante”. Sorta da una idea di Paolo Bollini nel lontano 2001, quando c’erano ancora le lire, il percorso dei lettori che ogni lunedì si ritrovano a leggere insieme è intriso di parecchia insensatezza. La serata, in ricordo di Paolo Bollini e Isa Speroni,si propone di rivisitare, in compagnia di Gian Mario Anselmi, e con le voci di Lorenzo

Bonaiuti e Giacomo Giuggioli, alcune tappe della quasi decennale avventura della Bottega dei lettori, percorse dal sottile filo rosso che tiene unite tra loro la stupidità e la follia.

– ore 22.00 proiezione di One Week e Balloonatic di Buster Keaton. Con One Week, per il suo esordio come sceneggiatore-regista di una comica da lui interpretata, Keaton ha realizzato un colpo da maestro nel comico. Non è più la spalla di Fatty; ora l’uomo che non ride mai è alle prese con i pezzi di una casa prefabbricata che non riesce a mettere insieme e che sarà finalmente distrutta. Il personaggio di Buster è già da questo film in dura lotta con gli oggetti. Balloonatic è il suo primo film del 1923. Un viaggio surreale e onirico in cielo: un’eco di Méliès. Buster, cercando di sparare a un uccello, Keaton per sbaglio colpisce il pallone. E cade tra gli alberi in aperta campagna proprio vicino a dove campeggia la bella ragazza che aveva intravisto poc’anzi… Ingresso ad offerta libera. Info: Teatro del Pratello coop.sociale, Bloom culture Teatri e Lalage Teatro. Tel. 051 0455830 – Cell. 333 1739550 – www.teatrodelpratello.it. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso il Circolo Pavese e il concerto presso la Sala Cenerini del Quartiere Saragozza.

Apertura straordinaria del Museo Civico Medievale dalle ore 20.30 alle 23.30 per l’occasione alle 21.00 L’arte del danzar. Musiche e danze del Rinascimentospettacolo di danza a cura dell’Associazione 8cento. Voce recitata e danze del Quattrocento e del Cinquecento renderanno omaggio al Rinascimento nella splendida cornice del cortile del museo. Bassedanze, Branle, Pavane e Balli di corte eseguite secondo la fedele ricostruzione di passi e figure tratti da manuali d’epoca daranno vita ad uno spettacolo in cui i visitatori si troveranno piacevolmente coinvolti. A seguire La sezione bentivolesca visita guidata di Mark Gregory D’Apuzzo. Ingresso e visita gratuiti. Dove: Museo Civico Medievale, via Manzoni. Info: tel. 051 2193930 – 2193916, http://www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Apertura straordinaria del Museo del Patrimonio Industriale dalle ore 19.30 alle ore 23.00 per l’occasione alle 19.45 e alle 21.45 Bologna dell’acqua e della seta. Partenza dal Battiferro e breve percorso esterno per individuare le tracce di archeologia industriale nell’area.

Un affascinante percorso alla scoperta dell’antica Bologna dell’acqua e della seta permetterà di ricostruire – attraverso plastici, modelli funzionanti, filmati ed exhibit – la storia della città tra XV e XVIII secolo, quando l’acqua costituiva un elemento dominante del paesaggio urbano e la città si affermava in Europa con la produzione di filati e veli di seta. Un complesso sistema idraulico artificiale – costruito a partire dal XII secolo e composto da chiuse, canali e chiaviche – era prevalentemente utilizzato per distribuire a rete l’acqua permettendo il funzionamento di numerosi opifici.

Tra questi spiccava il mulino da seta “alla bolognese” (di cui in Museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante), impiegato per la torcitura del filo di seta dal quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese celebre Bologna per oltre quattro secoli, che fu ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.

L’abbondanza della risorsa idrica, unita all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta, permise così ad una città, non dotata di significativi corsi d’acqua naturali, né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo. Ingresso gratuito. Info Museo del Patrimonio Industriale, tel. 051 635661 – www.comune.bologna.it/cultura