Carmen Consoli – la “cantantessa”, come la chiamano i suoi fans – sarà domani sera, mercoledì 8 settembre, sul palco dell’Arena sul Lago alla Festa del Pd di Modena. Dopo tre anni di progetti, collaborazioni,concerti oltreoceano, direzioni di festival, la cantantessa ha portato a termine nell’ottobre scorso il suo settimo album di inediti, Elettra, che ora presenta in tournée.

Proseguendo sulla strada tracciata da “Eva contro Eva”, la cantautrice catanese continua a raccontare le sue storie di donne e la sua passione mediterranea. L’appuntamento è alle ore 21. E’ l’unico concerto a pagamento in programma alla Festa di Modena. Prezzo de biglietto: 15 euro.

Carmen Consoli esordisce nel 1995 a Sanremo Giovani con Amore di plastica e ottiene l’ottavo posto. Nel ’97 partecipa nuovamente a Sanremo con Confusa e felice. Apparentemente è un fiasco: il pezzo non è capito e viene eliminato. Ma il successo di pubblico è immediato. L’album rimane uno dei suoi migliori, con brani come Venere, Blunotte, Per niente stanca. Entra al sesto posto in classifica e rimane per ventuno settimane tra gli album più venduti, raggiungendo il disco di platino. Nel 1998 esce un nuovo album, Mediamente isterica, il suo disco più rock. Nel 2000 partecipa nuovamente a Sanremo con Stato di necessità che entra al nono posto in classifica e rimane per trentasei settimane nei primi 50 posti. Il brano L’ultimo bacio diventerà l’anno successivo la colonna sonora del film omonimo di Gabriele Muccino. Nel 2002 esce L’eccezione, che esordisce al primo posto nella classifica delle vendite e guadagna un doppio disco di platino, Nel 2003 Carmen Consoli vince i premi Civitanova Poesia e Grinzane Cavour. Nel maggio del 2006 pubblica Eva contro Eva. In settembre si esibisce in otto date negli Stati Uniti e in Canada. Il 21 giugno 2009 prende parte al concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo” a San Siro. In ottobre esce il nuovo singolo Non molto lontano da qui, primo estratto dell’album di inediti Elettra. Il disco esordisce alla seconda posizione nella classifica dei dischi più venduti. È ancora ospite a Sanremo durante la “Serata Leggenda” del 18 febbraio 2010, dedicata alla storia del Festival.

Il sen. Marco Follini presenta domani alle 21 il suo libro sulla virtù della lentezza in politica

“L’elogio della pazienza” è l’ultimo libro del sen. Marco Follini. Sarà lui a presentarlo, domani sera alle 21, alla Festa del Pd di Modena, assieme al segretario cittadino del partito Giuseppe Boschini. Saranno intervistati da Giampaolo Annese de “Il Resto del Carlino”.

“Il credo politico collettivo che va per la maggiore – scrive Follini nel suo libro – afferma due cose. La prima è che il nuovo vale più del vecchio. La seconda è che il passaggio dal vecchio al nuovo dev’essere il più rapido possibile. La politica è chiamata a essere soprattutto veloce, dinamica, all’occorrenza frenetica. Di questi tempi la sua cifra è la fretta, il suo stato d’animo è l’ansia. E invece no – sostiene Follini – la politica ha bisogno di tempo. È lenta. E la democrazia, che è fatta di tante voci, tanti interessi, tanti conflitti, è particolarmente lenta. Cammina piano, non procede a passo di carica. Riflette, non improvvisa. Elabora. Cerca di convincere, non di incalzare, tanto meno di travolgere”. La tesi di Follini è che la politica della Prima Repubblica, tra tanti difetti, aveva anche alcune qualità che hanno favorito il progresso economico e sociale del dopoguerra, e una di queste qualità, sottolinea Follini, era la pazienza. I leader di partito di quegli anni sapevano raffreddare le emozioni più estreme del proprio elettorato anziché fomentarle, sapevano tenere a freno le pulsioni più radicali della propria base anziché cavalcarle. Questo senso della misura, questa attitudine “moderata” – spiega il parlamentare del Pd – è il vero carattere nazionale che ha contrassegnato i momenti migliori di un secolo e mezzo di storia e a queste qualità il Pd dovrebbe tornare a ispirarsi.

Il sen. Follini, 56 anni, è stato deputato dal 1996 al 2006. Dal 1977 al 1980 è stato segretario dei giovani democristiani, nel 1980 è entrato nella direzione nazionale della Dc, dal 1986 al 1993 è stato consigliere d’amministrazione della Rai. Nel dicembre 2002 è stato eletto segretario dell’Udc, due anni dopo è stato nominato vicepresidente del Consiglio dei ministri, carica dalla quale si è dimesso nell’aprile del 2005. Nell’ottobre dello stesso anno ha rassegnato le dimissioni da segretario dell’Udc. Nel giugno del 2007 ha aderito al gruppo del Pd. Attualmente è Presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa del Senato.