“Modena dispone di 73 telecamere per la videosorveglianza, quasi tutte mobili, al contrario di altri Comuni che ne hanno forse di più, ma sono fisse e di difficile presidio. Inoltre, stiamo per rifare la centrale operativa della Polizia municipale, che sarà presidiata 24 ore su 24, ed è proprio sulla videosorveglianza che da due anni la Regione cofinanzia i nostri progetti”.

Antonino Marino, assessore comunale alla Qualità urbana e alla sicurezza, replica così alle osservazioni della Lega nord che, – afferma – “non mi ha mai risposto su un tema preciso che ho sollevato alcuni giorni fa. Alla 14esima Assemblea congressuale dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, svoltasi a Torino nell’ottobre dello scorso anno, abbiamo presentato al ministro Maroni un progetto di sviluppo e qualificazione del sistema di videosorveglianza. Maroni ha apprezzato le proposte di Modena e ha detto che le avrebbe finanziate tutte”, precisa Marino. “Sono passati mesi, ma il sedicente ‘Governo dei fatti’ si è limitato a promesse non mantenute. E’ troppo facile puntare sempre il dito contro il Comune e ritirare la mano quando si tratta di riconoscere precise responsabilità degli esponenti della Lega al Governo”.