È stato il ritrovamento di un fondo di cesto in salice nella Terramara di Sant’Ambrogio a consentire agli archeologi modenesi di ricostruire le tecniche con le quali gli uomini dell’età del bronzo realizzavano cesti, corde, reti, stuoie in fibra vegetale. Per chi desidera saperne di più, domenica 12 settembre al parco archeologico della Terramara di Montale (strada statale 12, via Vandelli) sarà possibile assistere a una dimostrazione sulle tecniche di intreccio di fibre vegetali, in particolare del salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. I contenitori realizzati in salice si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno.

Le dimostrazioni sono in programma dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Poiché il programma potrebbe cambiare in caso di maltempo, si consiglia di telefonare al numero 059 532020 a partire dalle 9 di domenica. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro, 4 euro per i bambini tra i 6 e i 13 anni. Ingresso gratuito per bambini sotto i 5 anni o anziani sopra i 65, per altri sconti e riduzioni si può consultare il sito web (www.parcomontale.it). Ogni domenica continuano gli appuntamenti di archeologia sperimentale e il 26 settembre ci sarà, con ingresso gratuito, la rievocazione in costume dal titolo “La domenica del villaggio”.