Ferrari ancora una volta non si smentisce, ritiene di poter comandare i lavoratori utilizzando false verità e minacciando le organizzazioni sindacali e le RSU di iniziative nelle sedi legali se non si piega al suo volere.

Non è questo il modo per costruire un percorso comune, questo è il modo per inasprire i rapporti coi lavoratori e le relazioni sindacali.

Per fare chiarezza e rendere esplicite le motivazioni che ci hanno portato alla proclamazione delle iniziative di lotta, vogliamo riprecisare gli eventi.

Il giorno 7 settembre in Confindustria a Modena la Direzione Ferrari ci ha informato che a fronte di un incremento degli ordini avrebbero utilizzato i 4 sabati residui previsti dal CCNL (dall’11/9 fino a fine novembre), prevedendo di raggiungere nel 2010 le 6600 vetture da produrre.

Tutta la RSU e FIM FIOM e UILM hanno affermato la propria disponibilità ad effettuare i sabati e al contempo hanno chiesto di avviare senza remore il confronto sul rinnovo del contratto aziendale scaduto il 31/12/2008, sulla base di un confronto, senza pregiudizi, delle richieste presentate nel marzo 2009. Abbiamo altresì chiesto che i problemi evidenziati sulla 458 Italia (5 auto severamente danneggiate e 1240 richiamate) non incidessero sul P.d.R. del 2010.

A queste richieste Ferrari ha risposto che non vi sono le condizioni per parlare di salario e quindi del rinnovo dell’integrativo e che siccome il P.d.R. è percepito da tutti, anche da chi ha progettato la 458 ritenevano assai improbabile neutralizzare gli effetti sul risultato del 2010.

A fronte di tutto questo le assemblee svolte il 10/9/2010 hanno proclamato come prima risposta lo sciopero degli straordinari, pur in presenza di diverse posizioni sul metodo tra le OO.SS. Solo oggi apprendiamo a mezzo stampa che:

1) Il contratto aziendale è stato prorogato a tutto il 2010

2) Che i problemi relativi alla 458 non hanno alcuna incidenza sul P.d.R.

A fronte di queste dichiarazioni come OO.SS e RSU ci chiediamo se il contratto aziendale è in vigore per tutto il 2010, questo vuol dire che c’è disponibilità a rinnovarlo dal 1/1/2011? Se così fosse perché non avviare fin da oggi il confronto? Perché comunicarci nell’incontro in Confindustria che di salario non se ne parla?

Noi vogliamo rinnovare il contratto aziendale e vogliamo farlo a Modena.

Sui problemi della 458 e il P.d.R. 2010 non comprendiamo come mai determinate affermazioni le abbiamo lette dalla stampa locale e non ci sono state comunicate nell’incontro con la direzione Aziendale in Confindustria.

Noi siamo disponibili a riprendere il confronto e sospendere tutte le iniziative di lotta, ma richiediamo chiarezza e lealtà sia ai tavoli, come anche nei comunicati.

Non condividiamo il metodo usato dall’azienda in queste ore con attacchi e minacce dirette ai lavoratori, come metodo per risolvere i problemi. Nessuno di noi vuole trovarsi ancora una volta nelle condizioni di alcuni mesi fa dove l’azienda pensava ad uno scambio tra il saldo del P.d.R. e gli esuberi. La nostra risposta è la stessa di allora.

Pertanto FIM FIOM UILM ribadiscono la propria disponibilità a sospendere TUTTE le iniziative di lotta in programma a fronte di una disponibilità ad un confronto sui temi sopra richiamati.

In tal senso abbiamo avanzato formale richiesta di incontro IN TEMPI BREVI alla Direzione Aziendale Ferrari.

(FIM FIOM UILM MODENA)