“I dati del Ministero della Funzione Pubblica confermano che l’Emilia Romagna, anziché ridurre le consulenze e le spese inutili, le ha aumentate in un anno del 20%, un vero e proprio dato da primato italiano. I compensi per consulenze erogati nel 2009 ammontano a 159 milioni rispetto ai 131 milioni dell’anno precedente. Errani continua a piangere miseria, dicendo di non avere soldi dal governo, ma alla fine si scopre che anziché risparmiare, ha speso 28 milioni di euro in più in un anno per consulenze quando in realtà se ne deve fare a meno”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, commentando i dati del Ministero della funzione pubblica sul ricorso alle consulenze esterne da parte delle Regioni Italiane, elaborati dal quotidiano Italia Oggi.

“I dati e gli esempi riportati da Italia Oggi, fanno supporre che la Regione Emilia Romagna abbia affidato a collaboratori esterni lo svolgimento di funzioni e compiti che la Regione stessa avrebbe potuto e dovuto far svolgere a personale interno all’ente. Dopo questi dati Errani non ha più scuse. Prima di dire di non avere soldi, confermi nei fatti di avere ridotto gli sprechi e le spese inutili. Altre Regioni come l’Umbria e l’Abruzzo, dove la spesa per il ricorso a consulenze è calata rispettivamente del 23 e del 13%, l’hanno fatto. Si rimbocchi le maniche e prima di attaccare il Governo, faccia lo stesso anche lui”.