I dati che oggi riporta il Giornale, che arrivano dalla Banca Dati Anagrafe delle prestazioni rielaborati da Italia Oggi ci raccontano un dato davvero interessante: ovvero che la Regione e gli enti locali in Emilia Romagna hanno, fra il 2008 e il 2009 visto crescere le spese per le consulenze e e le collaborazioni esterne del 20,87%. Ovvero nel 2008 la spesa era 131 milioni di euro, nel 2009 è diventata 159 milioni di euro. Qualcuno ricorda che la crisi è iniziata nel 2008? Che ha raggiunto il suo apice proprio lo scorso anno, che non si vedeva il fondo del tunnel, che gli enti locali si dicevano preoccupati per quando sarebbero arrivate a termine i periodi di cassa integrazione, per la tenuta del welfare in relazione al numero di persone che avrebbero avuto bisogno?

E in questo quadro nel quale tutti erano “preoccupati” che hanno fatto i nostri enti locali? Hanno aumentato la spesa. Quando sento esponenti locali dire che ci sono stati tagli, che lo Stato toglie risorse, chiedo: come sono stati spesi i soldi? Si è tenuto conto di quanto stava accadendo? O si è proseguito sulla strada del mantenimento delle solite consorterie, attraverso la solita pioggia di piccole e grandi consulenze?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale Modena- PDL)