Sicurezza, situazione Polizia Municipale Castelfranco Emilia: intervento di Giovanni Gidari, Capogruppo PDL Castelfranco Emilia e di bruno Rinaldi, Consigliere provinciale PDL Modena.
GIDARI: “-Chiediamo tutti gli strumenti per lavorare in sicurezza- E’ con queste parole che il sulpm interviene sulla stampa locale per sottolineare lo stato di perenne difficoltà della locale polizia municipale di Castelfranco Emilia. Chiedere tutti gli strumenti come ha fatto l’autorevole sindacato è una chiara ed esplicita ammissione che ad oggi non ci sono e quindi non posso non considerare l’amministrazione inadempiente nonostante le ripetute dichiarazioni sbandierate a favore della polizia municipale. Ora il PDL non si stanca di certo, ma dobbiamo ripetere per l’ennesima volta che l’assessorato competente deve fare il suo lavoro e non può in alcun modo lasciare i nostri vigili urbani sprovvisti della necessaria sicurezza, soprattutto considerando che in questo caso si può ben parlare di sicurezza sul lavoro. Non può e non deve infatti più accadere che loschi figuri, nostri concittadini, si permettano di malmenare i nostri agenti, grazie anche ad un clima di svilimento e mortificazione della loro figura ad opera di un’amministrazione che si rivela sempre più incapace e non all’altezza del proprio compito. Presenteremo la proposta in consiglio comunale per indire un pubblico incontro al quale possano partecipare e quindi anche dire la loro opinione i cittadini che lo desiderino, al fine di rendere edotta la giunta Reggianini dei problemi della gente, perché evidentemente una sinistra sempre più attenta al caviale e alle tartine, sempre più salottiera e rinchiusa in una torre di avorio, non ne avrebbe differentemente la possibilità”
RINALDI: “ Nel panorama provinciale l’assessorato alla sicurezza del comune di Castelfranco Emilia si distingue non certo per i propri meriti. Occorre infatti sottolineare che se azioni in tal senso ci sono state queste ultime si rivelano del tutto inefficaci. Mi chiedo, dunque, della totalità dei vigili dipendenti dell’amministrazione, quanti in realtà sono quelli messi nelle condizioni d’essere operativi sul territorio: una domanda basilare per comprendere di fatto quali sono le reali intenzioni dell’amministrazione di sinistra. Una sinistra, anche quella Castelfranchese, che non fa certo torto alle linee più tradizionali della sinistra Nazionale, che sono notoriamente permissive e inefficaci”.