Il Comune di Guastalla, all’interno della XIVa edizione di “Piante ed animali perduti”, mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze autoctone di animali rurali e di prodotti enogastronomici, biologici, tipici e dimenticati, che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 settembre, propone l’iniziativa “Mustum ardens” nella quale vengono proposti assaggi di mostarde prodotte a livello locale utilizzando frutti autoctoni con procedure della tradizione.

Per due intere giornate, dall’alba al tramonto, le vie e le piazze della città si trasformeranno in un immenso campionario di biodiversità con antiche e spesso dimenticate varietà di piante da frutto e ornamentali, ortaggi, sementi e antiche razze di animali domestici e da allevamento.

Ricchissimo il calendario delle proposte tutte rivolte non solo agli appassionati del settore, ma alle famiglie e ai bambini: nella sala espositiva San Francesco Mostra micologica a cura del Gruppo micologico naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia; in piazza Mazzini e a Palazzo Ducale Mostre di frutti e prodotti agricoli a cura degli Istituti Agrari delle province di Reggio Emilia, Parma, Mantova, Cremona; in piazza Mazzini “Le Zucche di Cenerentola”, primo raduno dei produttori di zucche giganti; in piazza Mazzini “Affitta una gallina” (Antichi Poderi del Paradiso ha avviato il primo servizio di noleggio galline. Dopo i primi 30 giorni di prova si può decidere di continuare l’affitto, restituire l’animale o riscattarlo); “Affitta un asino, affitta un gregge” per lavori di sfalcio di prati; in corso Prampolini “Libri e Buoi”, regesto delle pubblicazioni sul territorio fluviale a cura della Libreria del Corso; in via Gonzaga “Tabarri e abiti tradizionali del Tabarrificio Veneto”, a cura di Arki di Reggio Emilia; a Palazzo Ducale “Tabarri e abiti tradizionali del Casentino”, a cura della Premiata Tessitura T.A.C.S. di Stia, Arezzo e “Scialli veneziani ricamati a mano”, coprispalla ricamati, cappe da donna; Laboratorio di restauro di capi d’abbigliamento e accessori d’epoca Sartoria dei Dogi di Mirano, Venezia; in piazza Martiri e Patrioti “atelier di moda”, progetto di auto imprenditorialità finanziato anche dalla regione Lombardia Cooperativa Lunezia e Sportello Lavoro del Dipartimento di Salute Mentale di Mantova Carlo Poma; in via Verdi “Vindemia, mercato di abiti, accessori e oggetti di annata di pregio” con il patrocinio dell’Associazione culturale ricercatori moda d’epoca; “Bric à Brac, il Mercatino del Tempo Perduto” Collezionismo e oggetti del passato; in piazza Mazzini, Laura Guazzelli, “Creazione di sculture con frutta e verdura”.

Ricco anche il programma dedicato alla didattica e ai bambini: a Palazzo Ducale in piazza Mazzini: dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00 “Laboratori del gusto a cura di Slow Food di Reggio Emilia”, percorso in cinque tappe, ognuna dedicata ad uno dei cinque sensi: vista, udito, tatto gusto e olfatto alla scoperta del sapore; proiezione del video “Alle origini del Gusto” realizzato con i bambini della scuola elementare di Guastalla; in piazza Martiri e Patrioti “Asino chi legge”, collezione di libri a soggetto “asinino”; in piazza Garibaldi “Terzo Raduno Provinciale dell’Associazione delle Fattorie Didattiche” di Reggio Emilia ; nella sala espositiva San Francesco “Berta filava”, laboratorio di tessitura a cura di Carla Pattini e “Antiche trame”, laboratorio di intreccio del salice e delle erbe palustri a cura di Giuseppe Becchi. Ancora a Palazzo Ducale, Piazza Mazzini “Frumenti d’Italia”, mostra di varietà di frumento tenero tradizionali italiane a cura di Cristina Piazza (azienda sperimentale Stuard); in piazza Mazzini “Pecore nere e pecore bianche”, lavorazione del feltro, cardatura, tintura, dimostrazioni pratiche sugli usi tradizionali della lana a cura di Le Pecore Pazze e Puffo di Lana; in piazza Garibaldi e via Cavour “La Fattoria dei Bambini”.

Sabato dalle 15.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 12,30 e dalle15.00 alle 19.00, in piazza Martiri e Patrioti “Asinodays”, attività, eventi ricreativi e formativi sull’asino; “Asinobus” passeggiate a dorso d’asino; “Patente asinina”, i bambini dovranno effettuare un percorso tortuoso, disegnato con birilli di gomma, mentre conducono per mano un asinello. Le loro ‘prodezze’ saranno immortalati da una foto e dopo il tragitto riceveranno il Patentino personalizzato di Provetto Conduttore di Asinelli. “Ciak si raglia”, “concorso” fotografico a tempo. Ai bambini partecipanti vengono consegnate macchine fotografiche con le quali dovranno scattare foto degli asini presenti in fiera. Le foto verranno immediatamente stampate ed esposte. Al termine dei 2 giorni verrà premiata la foto più bella con un grande peluche di asino. “Acrobatic Asino”: al centro di uno spazio delimitato, bambini e ragazzi vengono coinvolti individualmente o a coppie in esercizi di equilibrismo sul dorso dell’asino. Seguirà una camminata fino al Po assieme agli asini e agli amici degli asini. “Il melo del nonno e il gallo senza sonno”, la lentezza degli asini e quella del fiume Po; due modi di muoversi piano lungo il paese e le golene. Una visita guidata in fiera per riscoprire le antiche varietà di piante da frutto e animali da cortile e della tradizione. In via Cavour “Giochi per Tutti”, quaranta antichi giochi a cura di Pianeta Verde; in piazza Martiri e Patrioti “Laboratori creativi e concerti con istrumenti riciclati” a cura della Coop. sociale Lunezia di Guastalla; “Il Fiume”: come da tradizione, la cooperativa offre proposte di animazione sul fiume; “Miatralvia”, laboratorio di riutilizzo di materiale di scarto per fabbricare strumenti musicali. I Miatralvia, gruppo musicale che seguirà il laboratorio, si esibirà con gli strumenti fabbricati. Concerti alle ore 15,30 e alle ore 17,30.

Tantissimi ancora gli appuntamenti, per consultare il calendario completo si rinvia al sito del Comune di Guastalla: www.comune.guastalla.re.it

Tutte le informazioni relative all’intera manifestazione e ai singoli appuntamenti sono disponibili sul sito internet della Biennale del Paesaggio: www.biennaledelpaesaggio.it