E’ dalla metà del mese di Agosto che gli uomini del Commissariato di P.S. di Sassuolo addetti al settore Anticrimine, stanno lavorando per dare seguito alle segnalazioni che giungono dai cittadini, anche se in numero assai limitato. Le segnalazioni, unite alle risultanze dei servizi del controllo del territorio predisposti dal Dirigente il Commissariato V. Questore A. Dr Domenico De Iesu, stanno lasciando un evidente segno sul territorio sortendo un grande effetto nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti su strada.

Gli agenti che lavorano in borghese al Commissariato hanno fatto un’attenta analisi del fenomeno che, come più volte riferito, è in continua evoluzione. I numerosi servizi di polizia di prevenzione messi in atto e terminati alcune ore prima, vengono così “continuati” da quelli tecnici dei poliziotti che espletano la loro attività sotto copertura.

La scorsa notte gli agenti hanno messo in atto un appostamento di diverse ore in zona stazione Sassuolo (via Marconi), finchè  uno straniero è arrivato a bordo di una bicicletta. L’uomo, Y.N. nato nel 1982 in Algeria, clandestino, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, è stato riconosciuto dagli uomini del Commissariato in quanto, lo scorso 25 Marzo, era stato arrestato per l’inottemperanza all’Ordine di lasciare il territorio nazionale rilasciato dal Questore di Milano. A seguito di quell’arresto lo straniero era stato condannato dal Tribunale di Modena alla custodia in carcere terminata poi il 4 Settembre.

Dopo alcuni minuti di attesa (evidentemente di un acquirente), l’esperto cittadino straniero ha iniziato a manifestare impazienza, facendo capire agli agenti che si sarebbe ben presto allontanato dalla zona.  A questo punto gli uomini del Commissariato hanno deciso di intervenire ma lo straniero, ‘mangiata la foglia’,  ha iniziato a fuggire sulle rotaie in direzione Modena, dando inizio ad un lungo inseguimento appiedato sempre sulla ferrovia, fino a quando, preso dall’affanno, si è lasciato bloccare.

Terminati i lunghi accertamenti sull’identità (otto gli alias) non essendo emersa alcuna condotta di reato a carico dello stesso, l’uomo è stato accompagnato al CIE di Modena a seguito di un provvedimento di trattenimento emesso dal Sig. Questore di Modena.

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Continueranno i servizi sia di polizia di prevenzione che di polizia giudiziaria disposti dal Dirigente il Commissariato per dare il massimo impulso possibile contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in città.

Si rinnova la E mail del Commissariato per quanti volessero segnalare presenze sospette: uffden.commsassuolo.mo@pecps.poliziadistato.it