Il Comune di Formigine ha emesso un’ordinanza del Sindaco per la tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza locale in materia di edifici disabitati in stato di abbandono costituiti in prevalenza da casolari rurali.

Questi fabbricati in stato di abbandono risultano talvolta occupati, come ricovero provvisorio, da individui senza fissa dimora, dediti ad attività illecite, che costituiscono fonte di turbativa della civile convivenza nel territorio comunale. Tali invasioni sono spesso conseguenza, oltre che dello stato di abbandono, dell’assenza o dall’insufficienza di serramenti o comunque di dispositivi posti a chiusura degli accessi a questi edifici.

L’Amministrazione ha quindi ritenuto che, in assenza di provvedimenti preordinati ad evitare preventivamente questi fenomeni, sia possibile il reiterarsi di eventi che costituiscono fattore pregiudizievole per la sicurezza locale. A questo si deve aggiungere il rischio che questi luoghi di aggregazione, privi anche dei minimi requisiti igienico-sanitari, risultino idonei a costituire potenziali focolai di infezioni pericolosi per la salute pubblica. Inoltre, gli edifici possono provocare a causa dello stato di degrado delle strutture, gravi pericoli per l’incolumità fisica degli eventuali occupanti.

“La Polizia Municipale consapevole dell’importanza sotto il profilo della sicurezza locale rappresentata dagli edifici in stato di abbandono, aveva eseguito negli ultimi tempi, un accurato censimento dei casolari rurali disabitati – spiega il Comandante della Polizia Municipale Mario Rossi – Questa banca dati unitamente ai dati catastali aggiornati disponibili presso i nostri uffici tecnici, ci consente di informare i proprietari, ai quali stiamo inviando comunicazione, per avvertirli delle nuove prescrizioni a loro carico. Proseguiremo nel monitoraggio di questi immobili con l’obiettivo di prevenire e contrastare eventi rilevanti per la sicurezza locale”.

Pertanto, con i nuovi poteri conferiti al Sindaco dal cosiddetto “Pacchetto Sicurezza” (Legge 94 del 2009), è stata emanata l’ordinanza n° 266 del 31 agosto 2010, la quale obbliga i proprietari o i possessori a qualsiasi titolo di edifici disabitati in stato di abbandono, a provvedere alla loro vigilanza, al fine di impedire che questi edifici possano essere invasi ed occupati da terzi.

L’ordinanza è stata resa pubblica mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune e la violazione a quanto disposto nel suo testo, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 500 Euro.