La quinta edizione della Festa del Racconto ha esordito ieri alle 21.00, per la prima volta con un evento ospitato dal Comune di Soliera.

In un Teatro Italia che ha registrato il tutto esaurito, con molti spettatori assiepati in piedi in fondo alla sala e seduti sul pavimento davanti al palco, l’attore Stefano Cenci, accompagnato nel suo viaggio per le “Terre Selvagge” dalla musica di Padre Gutièrrez, ha letto e reinterpretato alcuni brani de Lo Hobbit, uno dei più celebri ed affascinanti tra i capolavori tolkeniani. La sua grottesca ironia, l’abilità di dialogare con il pubblico, il talento nell’improvvisazione, hanno consentito a Cenci di coinvolgere coloro che hanno potuto ascoltare le parole del grande maestro del fantasy in una chiave insolita: l’attore è riuscito a spalancare le porte di casa Baggins ad un pubblico di ogni età, che si è emozionato ed ha sorriso.

Seguite anche in questa esibizione dagli instancabili fans, Anita, Letizia e Virginia sono diventate Melime, Vende e Alasse, tre giovani elfe dalla voce di cristallo, e hanno eseguito i loro pezzi, suonando anche pianoforte, violino e flauto traverso. Le sonorità celtiche e liriche dei loro brani hanno condotto la platea in un crescendo di emozioni tanto che, una volta concluso il concerto, le tre artiste piemontesi sono dovute tornare ad eseguire ben tre brani, richiamate dagli applausi e dalle richieste di bis del pubblico.

Oggi invece la manifestazione incomincia a Carpi, alle 18.30, con la consegna del Premio Loria e il reading di Niccolò Ammaniti.

A seguire, alle 21.00, lo spettacolo di e con il fumettista e disegnatore Gipi e la compagnia “I sacchi di sabbia” in Teatro Comunale.

Alle 21.30 invece la poltrona_cinema, con la proiezione del film-documentario Via Volonté numero 9. A seguire il dibattito in sala con Rolando Ravello e Lorenzo Scurati.