Sono 11 le fattorie che domenica 3 ottobre saranno aperte al pubblico per consentire a tutti di vivere una giornata a stretto contatto con la natura e gli animali, degustando i prodotti tipici dell’agricoltura modenese. L’evento rientra nel programma di Fattorie aperte 2010 che si svolge su iniziativa della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna le domeniche dal 3 al 24 ottobre.

Ecco il programma delle iniziative previste domenica 3 ottobre.

A Modena al ponte di Sant’Ambrogio di Modena l’azienda “VII Dicembre 1796” (via Emilia est 177, tel. 059 282424) propone una collezione unica di 400 varietà di rose antiche, una passeggiata nella vigna, sul Percorso Natura del Panaro e la degustazione di prodotti tipici; al Motto di Massa Finalese (via Abba Motto 20, tel. 0535 99199) è possibile visitare l’azienda per scoprire i segreti della vendemmia e della pigiatura con degustazione di sughi e crostate; a Campogalliano l’azienda Arnaldo di Giuliano Dotti (via Fornace 5, tel. 059 526820) propone una visita a stalla, sala mungitura e caseificio sociale, oltre a un laboratorio per bambini e degustazioni gratuite; sempre a Campogalliano, la Falda (via Madonna 20, tel. 059 528416) apre con una visita alla fattoria (per i bimbi con giro sul trattorino) oltre a degustazioni gratuite. A Gorzano di Maranello alla Fattoria del Parco (via Cappella 109, tel. 0536 944720) protagonisti saranno gli animali tra cui cavalli e asini.

In Appennino a Polinago l’azienda Volpari Marisa (via Valrossenna 54/2, tel. 338 8416124) è aperta per una visita all’allevamento di asini. A Fanano l’agriturismo Il Feliceto (via Cà Zucchi, tel. 454\a, tel. 0536 68409) propone prove di tiro con l’arco, il “battesimo della sella” e il pranzo su prenotazione; le scuderie dei cavalli dell’azienda agricola Achillea a Montecreto (via Ronco la Croce 340, tel. 335 7107245) sono a disposizione con un laboratorio sulla cottura del pane. A Pavullo alle Caselline (via Pradole 16 di Gaiato Fondovalle, tel. 0536 42002) si sperimenta il laboratorio del formaggio di capra. Cà d’Pignat di Lama Mocogno (via Casa Bedato 8, tel. 338 5873486) propone giochi, degustazioni e il “battesimo della sella”.

A Serramazzoni, infine, al caseificio Santa Rita (via Pompeano 2290\1, tel. 0536 950193) si assiste alla trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano.