Che cosa cambierà nelle attività di import ed export, quando, dal prossimo primo gennaio, verranno applicate le nuove procedure doganali comunitarie? Quali sono gli strumenti previsti e quali saranno le conseguenze per gli operatori che gestiscono le merci in transito dall’aeroporto? Se ne è parlato oggi al convegno “Telematizzazione delle procedure doganali aeroportuali” organizzato dalla Direzione Regionale delle Dogane per l’Emilia Romagna in collaborazione con la società Aeroporto G. Marconi di Bologna.

Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte le Autorità territoriali, oltre cento operatori del settore provenienti da tutta la regione e i rappresentanti di altri scali italiani, l’Agenzia delle Dogane ha fornito dettagli operativi, tecnici e procedurali relativi ai nuovi processi, volti a consentire adeguati controlli dei rischi, rafforzando la sicurezza delle merci in entrata e uscita dal territorio comunitario e velocizzando, al contempo, i traffici.

Sono stati presentati gli impatti operativi delle nuove procedure telematiche e i vantaggi per gli operatori economici del territorio, rappresentati dalla riduzione della documentazione cartacea, dalla velocità nell’espletamento dei controlli doganali e dal superamento delle frammentazioni degli attuali processi. Grazie al nuovo sistema, enti gestori dei servizi aeroportuali, amministrazioni dello Stato e operatori che svolgono le attività a monte e a valle delle operazioni doganali dialogheranno attraverso un’unica piattaforma IT.

Hanno preso parte al convegno la dott.ssa Giuseppina Gualtieri, Presidente dell’Aeroporto di Bologna, il dr. Paolo Pantalone, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Dogane per l’Emilia Romagna, la dott.ssa Teresa Alvaro Direttore Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane e l’Arch. Giuliana Chiodini in rappresentanza dell’Assessore regionale della mobilità, logistica e trasporti.

Sono inoltre intervenuti il dr. Franco Mestieri del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali e la dott.ssa Emanuela Vinattieri, Coordinatore del Gruppo Dogane Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali (AICAI).

L’occasione è stata utile per riaffermare – nell’ambito di una ampia e complessa strategia comunitaria e nazionale riguardante la logistica ed i servizi doganali – la necessità di un tempestivo adeguamento alle innovazioni da parte degli operatori, per affrontare la sfida competitiva con gli altri Stati Membri dell’Unione Europea, ugualmente interessati alle riforme del Codice Doganale Comunitario.