Numeri strepitosi quelli sfoggiati dalla “Pigiatura in piasa” domenica 3 ottobre a San Martino in Rio. Oltre 10.000 i visitatori stimati alla manifestazione, a cui hanno dato buon contributo anche i numerosi camperisti provenienti da tutto il centro-nord Italia e davvero soddisfatti dei pacchetti e dell’ospitalità offerti dalla locale Pro Loco, organizzatrice della manifestazione con il sostegno dell’Amministrazione comunale.
Tavole imbandite all’ombra della Rocca estense e in Canonica, per oltre 600 pasti serviti dalle ricche cucine. Ma i buongustai sono stati molti di più, come dimostrano i numeri: quattro i quintali di polenta fritta e servita, tre quelli di zucca, che ha fatto la stessa fine nelle pance dei visitatori. Le friggitorie hanno tenuto le macchine in caldo anche per il gnocco fritto, di cui sono stati venduti 8500 pezzi. Anche l’erbazzone ha fatto la sua parte, con oltre 2000 pezzi venduti.
Speciale performance per i dolci, di cui sono stati distribuite 1500 porzioni tra ciambelle e strauben.
Non è mancato neppure l’esercizio fisico, in questa variegata sagra: 30 i quintali di uva pigiata come una volta.. con i piedi! Opera, per la maggior parte, dei 220 bambini che per la prima volta hanno provato l’emozione della pigiatura.
Di grande importanza anche la partecipazione della frazione di Ripa di Perugua, che insieme al gemellaggio gastronomico, protagonista il prelibato tartufo, ha portato per le vie del paese le tradizione umbre.
Nota di merito, infine, per la cultura in Rocca e per le belle mostre allestite all’interno delle sfarzose sale estensi. Oltre 2000 sono stati i visitatori che hanno visitato la mostra dedicata al “Mondo di Remo”, agli “Hobbisti reggiani” e che hanno approfondito il mondo de “A tutti coloro che sono in ascolto”, esposizione dedicata alla radio da Marconi al transistor. Da ricordare anche il Museo dell’Agricoltura, che oltre alle tradizionali visite ha organizzato partecipati laboratori dedicati ai più piccoli.
“Un altro numero di tutta importanza – afferma Paolo Fuccio, Presidente della Pro Loco di San Martino in Rio – è quello dei 130 volontari impegnati con costanza e passione e dimostrazione di una realtà viva e vivace. La presenza dei negozi aperti in centro è un grande segnale per un paese realmente coeso, che si unisce per custodire la propria storia e le proprie tradizioni, patrimonio da trasmettere alle generazioni future.

