Si terrà domenica prossima, 10 ottobre, l’edizione 2010 di Pallone Etico, manifestazione sportiva per bambini e ragazzi organizzata dal Coni provinciale in collaborazione con il Servizio Officina educativa del Comune di Reggio, la Fondazione per lo Sport, la Provincia di Reggio Emilia, Uisp, Csi, Unicef e le federazioni sportive di pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcio. L’evento si avvale del contributo di Coop consumatori Nord Est, che sostiene l’evento da 15 anni.
Obiettivo della manifestazione è di sensibilizzare grandi e piccini sui diritti dell’infanzia e in particolare sul diritto al gioco, all’istruzione e alla pratica sportiva, attività che secondo l’Unicef sono oggi negate a oltre 150 milioni di bambini e ragazzi, tra i 5 e i 14 anni, che sono costretti a lavorare, a produrre giocattoli per i coetanei e a cucire palloni per lo sport o a confezionare indumenti per i bambini dei Paesi ricchi. Il Pallone Etico è appunto lo slogan che vuole fra l’altro invitare lo sport e la comunità all’uso di oggetti prodotti nel rispetto della persona e dei suoi diritti fondamentali. Il centro storico di Reggio ospiterà tornei e sfide sportive, che si terranno in piazza della Vittoria (e zone limitrofe) e al parco Cervi.
La manifestazione, che si prevede coinvolgerà 400 ragazzi fra gli 8 e i 13 anni, è stata presentata oggi in una conferenza stampa, dall’assessore all’Educazione Iuna Sassi, dal dirigente di Officina educativa del Comune di Reggio, Luca Fantini e dal presidente provinciale del Coni, Doriano Corghi. All’incontro sono intervenuti anche il presidente della Fondazione per lo sport, Anzio Arati; Fausto Crotti, componente della giunta del Coni e Ivano Prandi, in rappresentanza di Coop consumatori Nord Est.
“Il Comune e in particolare Officina educativa – ha detto l’assessore Sassi – non possono che essere presenti e impegnati in questa manifestazione che è certamente sportiva e forte aggregazione, ma che prima di tutto è una valida opportunità di educazione e riflessione su temi fondamentali e drammatici, come il lavoro e lo sfruttamento minorile da una parte e la dignità, il diritto all’educazione e al gioco dall’altra: spunti di riflessione nei quali le scuole e gli ambienti educativi devono essere maggiormente coinvolti. Lo sport diviene dunque veicolo di educazione e consapevolezza di temi sociali e culturali, oltre la sana competizione”.
“Reggio è una città abituata a fare alleanze, a costruire reti per l’educazione – ha detto il dirigente Fantini – Officina educativa nasce ed agisce con questa filosofia. E fra gli esempi di iniziative riuscite, possiamo citare Pallone Etico, dove lo sport si rivela ancora una volta fondamentale per realizzare un progetto educativo”.
“Il discorso dell’etica nello sport e attraverso lo sport – ha sottolineato il presidente Corghi – è valido e va proposto 365 giorni all’anno. La giornata del 10 ottobre pone l’accento sul tema del lavoro minorile e dei diritti dei bambini: ricordiamo che tra i lavori imposti ai minori nel mondo vi è quello di cucire palloni; perciò i palloni che vogliamo si usino devono essere ‘etici’, cioè realizzati senza abusi. Quest’anno, l’iniziativa si sposta dallo spazio bello ma circoscritto del oratorio Don Bosco, in cui è stata realizzata in passato, a centro storico, alla zona simbolica cuore della città, alle sue piazze e ai suoi parchi, coinvolgendo senz’altro un numero sempre maggiore di persone”.
In programma, oltre alle attività sportive e ai tornei di volley, basket, pallamano e calcio, anche numerosi eventi collaterali: spettacoli, animazioni e iniziative a carattere ludico-educativo, a cura di Officina educativa del Comune di Reggio Emilia, Gruppo Pft, Reggio Narra e Sportivamente Insieme e Uisp (vedi allegato).
In caso di maltempo saranno il PalaHockey Fanticini, la palestra Iti e la palestra dell’Istituto “Secchi”, nel Polo scolastico di via Makallé, ad ospitare la manifestazione.
Info: Coni Reggio Emilia tel: 0522926337, 347 9800564 e 3494630591

