Volontari, studenti e insegnanti impegnati nella nuova campagna mondiale dell’associazione “Save the children” sono stati ricevuti oggi in Municipio dal sindaco Giorgio Pighi, dall’assessore all’Istruzione Adriana Querzè. L’incontro con 27 ragazzi e 3 docenti delle scuole medie Ferraris, accompagnati da tre volontari della sezione modenese dell’organizzazione, cade nella stessa giornata in cui “Save the children” presenta il nuovo rapporto sulla salute infantile e materna e rilancia a livello internazionale la campagna “Every one” contro la mortalità dei bambini. A sostegno della campagna anche l’ordine del giorno, presentato in aula dal consigliere Paolo Trande, che il Consiglio comunale di Modena ha approvato all’unanimità nella seduta di lunedì 4 ottobre.

La sezione italiana di “Save the children” è impegnata nella campagna contro la mortalità infantile con progetti in Etiopia, Malawi e Mozambico. Secondo i dati del nuovo rapporto dell’associazione, nel mondo ogni tre secondi un bambino muore prima di aver compiuto 5 anni, in tutto quasi 9 milioni ogni anno, spesso per complicazioni neonatali o malattie facilmente curabili come polmonite, morbillo, diarrea. Il 97% di questi bambini vive in paesi in via di sviluppo, dove interventi come la distribuzione di vaccini, zanzariere, cibo, acqua potabile, antibiotici, assistenza sanitaria potrebbero aiutare a garantire il loro diritto alla vita. Obiettivo della campagna “Every one” è salvare 500 mila bambini in una anno in 31 paesi del mondo.

A Modena, i volontari di “Save the children” presenteranno la campagna domenica 17 ottobre a Mercantingioco, con un laboratorio per far comprendere il problema della mortalità infantile.