“La Segreteria Regionale della Cgil Emilia Romagna, unitamente alla Segreteria Regionale della Flai Cgil, denunciano la strumentalità dell’atteggiamento assunto dalla R.D.B. di Bologna in merito alla vicenda dei lavoratori dell’Agricola Anzolese”.

“Le accuse gravi ed inaccettabili di “Fascismo sindacale” lanciate in un volantino distribuito ieri dalla R.D.B – si legge nel comunicato sindacale – non sono altro che un atto di sciacallaggio attivato sulla pelle dei lavoratori che da mesi subiscono gli effetti di una crisi industriale senza precedenti.

Grazie al lavoro svolto dalla Flai e dalla Cgil, unitamente alle altre organizzazioni sindacali ed alle Istituzioni (Regione – Provincia – Comune), ai lavoratori dipendenti, compresi gli avventizi, è stata garantita la copertura del reddito attraverso lo strumento degli ammortizzatori sociali per i quali da più di una anno ci siamo attivati anche nei confronti delle istituzioni centrali. – scrive il Sindacato – .

La situazione di Agricola Anzolese è assolutamente grave e ciò che si è messo in campo ha affrontato i problemi immediati lasciando aperto il versante delle prospettive future.

Ci sorprende però il fatto che RDB scopra solo oggi che la crisi si abbatte sui lavoratori che da tempo sono aperte vertenze anche nella nostra regione per tutelare il lavoro dipendente.

Ci sorprende meno l’atteggiamento di R.D.B mirato a denigrare la Cgil solo per avere un minimo di visibilità anche utilizzando strumentalmente la vita di questi lavoratori. Noi – conclude il sindacato – proseguiamo per la nostra strada nella convinzione delle ragioni del mandato che ci hanno dato i lavoratori dell’Agricola Anzolese”.

(Antonio Mattioli, Segretario Cgil E.Romagna – Ivano Gualerzi, Segretario Generale Flai E.Romagna)