La Direzione di Legacoop Reggio Emilia si è riunita per decidere l’avvio della fase congressuale, in vista del Congresso nazionale di Legacoop previsto nell’aprile del 2011. A Reggio Emilia l’Assemblea congressuale si terrà nella seconda metà di febbraio.

Nella riunione della Direzione i problemi politici e organizzativi in vista del Congresso sono stati introdotti da una relazione del presidente Ildo Cigarini. «Il filo conduttore della discussione – ha detto Cigarini – sarà “cooperare per cambiare”: dovremo affrontare concretamente, come cooperazione, il tema del cambiamento e dell’innovazione. In primo luogo dovremo riflettere e fare proposte su come la cooperazione possa contribuire, da protagonista, al cambiamento della società, in una fase di profonda crisi economica, finanziaria e anche sociale. Il nostro contributo – ha spiegato Cigarini – dovrà concentrarsi su una proposta di crescita sostenibile e su una prospettiva di “economia giusta” e di una impresa responsabile, per ridurre le disuguaglianze economiche e sociali. Specialmente dovremo valorizzare il valore della persona e della comunità. La cooperazione ha aggiunto il presidente di Legacoop – non solo dovrà indicare una direzione verso cui andare, ma anche un senso alla sua azione, commisurato al periodo di grandi trasformazioni che ci aspetta».

Il cambiamento, per il presidente Cigarini, dovrà riguardare anche le cooperative e Legacoop: «Dobbiamo cambiare noi stessi: essere più competitivi, più innovativi e più socialmente distintivi, e c’è da ridefinire il posizionamento strategico delle cooperative, perché siano ancora più efficienti sul mercato». E infine, per Cigarini, si dovrà ridefinire il patto associativo tra cooperative aderenti e Legacoop.

Il percorso per arrivare all’Assemblea congressuale di febbraio prevede già due importanti appuntamenti: in novembre una riflessione sui temi dell’economia e del sociale che partirà dall’ultimo libro postumo di Edmondo Berselli “L’economia giusta”, e in dicembre la presentazione di un volume che sarà strumento di lavoro in vista del congresso, e che raccoglie importanti contributi di personalità del mondo accademico e del Terzo Settore.

La Direzione ha poi nominato una commissione di tre saggi che valuterà le proposte per la prossima governance di Legacoop, e un gruppo di lavoro che elaborerà le proposte dell’organizzazione sul tema del rapporto tra cooperazione e territorio.