Sarà inaugurato sabato 16 ottobre 2010 alle ore 10,30 il nuovo distributore gratuito di acqua pubblica refrigerata, naturale, frizzante collocato nel Parco di via Don Reverberi a Castellarano.

L’impianto fa parte del progetto “Acquapubblica”, promosso dallo scorso anno da Enìa, oggi IREN, insieme ai Comuni per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete attraverso l’installazione di punti di distribuzione gratuita di acqua proveniente dagli acquedotti gestiti dalla società nelle varianti: naturale, refrigerata e frizzante.

Nel territorio reggiano sono già stati installati 20 distributori che hanno registrato un grande gradimento da parte dei cittadini toccando la media di oltre 50.000 litri d’acqua distribuiti ogni giorno.

Il nuovo distributore permetterà ai cittadini di Castellarano non solo di gustare la qualità dell’acqua delle reti gestite dal Gruppo Iren, ma anche di incidere notevolmente sulla produzione dei propri rifiuti, riducendone la quantità.

All’inaugurazione di sabato 16 ottobre saranno presenti il Sindaco di Castellarano Alberto Caprari, gli assessori comunali alle politiche ambientali e lavori pubblici, Paolo Magnani e Luigi Ruggi e il Responsabile Centro Zona di Scandiano di Iren Emilia Massimiliano Ferretti.

Ai partecipanti IREN Emilia distribuirà materiale informativo sull’acqua pubblica e sul risparmio idrico, riduttori di flusso e bottiglie da 1,5 litri riutilizzabili per incentivare l’utilizzo del distributore e dell’acqua dell’acquedotto.

L’acqua è buona, controllata, economica ed ecologica. L’impatto ambientale derivante dalla produzione delle acque minerali è evidente.

Basti considerare l’uso di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle, i camion per trasportarle e le relative emissioni in atmosfera.

La produzione, il trasporto e lo smaltimento di una bottiglia di acqua minerale sono caratterizzate da un forte impatto sulla qualità ambientale. Alcuni dati: solo nel 2006 per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare i circa 12 miliardi di litri di acqua minerali bevuti dagli italiani sono state utilizzate 350mila tonnellate di PET, con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Utilizzare l’ acqua pubblica significa ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti: in media una famiglia getta via 25 chilogrammi di plastica in bottiglie per l’acqua minerale.

L’acqua arriva direttamente al distributore, come nelle nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto. Quella del distributore di Castellarano proviene dai pozzi situati a Salvaterra nel comune di Casalgrande, profondi e ben protetti. Zero emissioni inquinanti. Zero impatti. Un’acqua a “chilometri zero”.

E’ controllata sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione da parte dei laboratori del Gruppo IREN con una media di 500 analisi al giorno sui 109 comuni del territorio in cui opera IREN Emilia. E’ inoltre costantemente monitorata dall’Azienda AUSL di Reggio Emilia che ne attesta la potabilità. Un’ acqua controllata e sicura. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi dell’acqua direttamente dal distributore attraverso una tabella che riporta la qualità dell’acqua erogata. I dati di tutte le acque distribuite sono consultabili anche nel sito IREN Emilia (www.irenemilia.it). Un’ acqua veramente trasparente.

In Italia si consumano ogni anno 194 litri pro capite di acqua in bottiglia: un risultato che ci pone ai vertici tra i consumatori nel mondo. Bevendo l’acqua del rubinetto la spesa non raggiungerebbe 1 euro l’anno.

L’acqua del distributore è gratuita: un ulteriore contributo al bilancio delle famiglie di Castellarano che potranno risparmiare circa 200 euro all’anno.

Il distributore sarà attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00. L’erogazione è garantita da un sistema di fotocellule. Per regolare le forme di utilizzo del distributore è stato stabilito che ogni cittadino può prelevare fino ad un massimo di 6 bottiglie d’acqua.

La struttura è collocata nel Parco di via Don Reverberi a Castellarano.