Il Prefetto di Modena per il tramite del Dott. Scognamillo, in qualità di capo di gabinetto, ha presieduto oggi una riunione alla quale hanno partecipato i vertici delle organizzazioni Mab di Cavezzo, Castelfranco, Campogalliano, Finale Emilia e Vignola in persona del Dott. Celestino Eugenio e della Rag. Valisi Ilenia, portavoce dei cittadini che hanno intrapreso la vertenza per la cessazione del pagamento dei contributi di bonifica.

I CITTADINI LAMENTANO IL COMPORTAMENTO ILLEGITTIMO E VESSATORIO DI EQUITALIA CHE HA EMESSO INDISCRIMINATAMENTE I FERMI AMMINISTRATIVI PER LE CARTELLE DI PAGAMENTO IMPUGNATE E, QUINDI, NON RISCUOTIBILI POICHE’ SOSPESE.

E’ evidente l’intento, dietro il quale vi sono i Consorzi di Bonifica che non comunicano ad Equitalia l’esistenza del ricorso, di far apparire i cittadini come morosi ed in difetto pur non essendolo.

Anzi, come è emerso durante l’incontro col Prefetto, la vertenza di cessazione del pagamento dei contributi di bonifica è non solo corretta proceduralmente ma è in linea e coerente con la politica di riforme portata avanti sia dal Governo nazionale, sia da quello regionale, di riduzione dei costi parassitari, di eliminazione della burocrazia, di contenimento dei costi della politica, di trasparenza del prelievo fiscale locale.

I CITTADINI SI SONO RIVOLTI AL PREFETTO PER OTTENERE IL SOSTEGNO CHE SIANO RISPETTATI SENZA DOVER SUBIRE ABUSI DA CHI SI FA IL POTENTE DI TURNO.

Il rappresentante del Prefetto ha concordato sulle proposte dei Comitati MAB e a difesa dei cittadini contro le vessazioni subite ed in ordine alle richieste presentate:

1) Convocherà Equitalia Nomos s.p.a. per chiedere spiegazioni in merito all’emissione dei fermi amministrativi per importi esigui con eccesso di potere e per ruoli non riscuotibili.

2) Sosterrà la denuncia del M.A.B. per conto dei cittadini rappresentati, che verrà inoltrata all’organo Statale ispettivo di vigilanza della funzione di riscossione di Roma al fine di aprire un’inchiesta sulla regolarità dell’emissione dei fermi fiscali in modo indiscriminato.

3) Convocherà un tavolo tecnico tra Regione/consorzi di Bonifica e M.A.B. per studiare una prassi che sospenda automaticamente tutte le cartelle di bonifica impugnate e nella quale si inizierà a trattare il nuovo scenario del federalismo fiscale, con l’attribuzione di un potere impositivo proprio alle Regioni, a seguito del quale, i contributi di bonifica dovrebbero essere del tutto soppressi. Mentre la difesa del suolo verrà trasferita, come già previsto sin dal 1998 dalla Legge Bassanini, agli Enti Locali.

Pertanto rivolgiamo ai cittadini un appello a partecipare alla vertenza per l’annullamento dei contributi di bonifica. Già la riforma del 2009 sotto i nostri auspici ha tagliato il parassitismo burocratico che grava sulla difesa del suolo degli enti di bonifica con una forte cura dimagrante: ma è stato solo un primo passo. Ora dobbiamo puntare alla definitiva soppressione dei contributi di bonifica.

(Il Coordinatore Comunale – Dott. Eugenio Celestino)