Calendario ricco di appuntamenti con 8 debutti di cui 6 prime assolute per domani, venerdì 15 ottobre a VIE Scena Contemporanea Festival.

Alle 12.00, presso la Biblioteca Delfini di Modena Gilberto Santini conduce l’incontro con Antonio Latella, uno dei registi protagonisti della scena teatrale italiana contemporanea. L’artista incontrerà il pubblico e illustrerà il suo nuovo progetto dal titolo Teatro Anatomico, sei monologhi dedicati al tema del fondamentalismo, sei racconti estremi che si ispirano alla vita di personaggi reali o fittizi. Tre monologhi, in prima assoluta per VIE, saranno presentati a partire dalle 20.00 presso la Galleria Civica di Modena. Il primo è La fame, per la regia di Agnese Cornelio, ispirato alla vita e agli scritti della filosofa Simone Weil, racconta il fondamentalismo che si traduce nel sacrificio di sé. A seguire, alle 21.30, Misfit like a clown, per la regia di Linda Dalisi che, liberamente tratto da Opinioni di un Clown di Heinrich Böll, tratta il tema del fondamentalismo del disertore. Infine, alle 23.00, Rosa Lux, diretto da Paula Diogo, si ispira alla vita di Rosa Luxemburg, una delle figure più importanti del pensiero politico contemporaneo, come emblema del fondamentalismo di chi lotta per difendere le proprie idee.

Due repliche, poi, alle 17.30 e alle 19.00 presso il Liceo Carlo Sigonio (via Saragozza 100), per la Compagnia Damasco Corner, formata da ragazzi ipovedenti su un progetto di Virgilio Sieni che porta in scena, in prima assoluta per VIE, Atlante del bianco, una performance che, escludendo la vista, indaga il movimento attraverso due sensi primari dell’uomo: l’orientamento e il tatto.

Alle 19.00 tornano poi Nicole & Martin con una nuova fiaba dei fratelli Grimm, I musicanti di Brema, nella loro tenda bianca allestita al parco Enzo Ferrari di Modena (ingresso via Emilia ovest), uno spettacolo pensato per i bambini ma apprezzato anche dagli adulti. Il duo, una coppia di giocolieri, acrobati, attori, da anni gira il mondo portando in scena le proprie produzioni.

In prima visione al Teatro Comunale alle 20.00 due fuoriclasse della danza europea, Mathilde Monnier & La Ribot, portano in scena Gustavia, frutto della loro unione artistica, che, con humor e leggerezza danno vita e corpo allo stesso personaggio, affrontando temi importanti come la morte, la femminilità, e la realtà dell’essere artista oggi.

La giovane compagnia romana dei Muta Imago è in scena al Teatro delle Passioni in due repliche successive, la prima alle 20.00 e la seconda alle 23.00, con Madeleine, ultimo episodio di una trilogia dedicata al tema della memoria, e sempre alle 20.00 Il Teatro delle Ariette presenta il suo Matrimonio d’inverno, uno spettacolo che accoglie lo spettatore in un’atmosfera intima e familiare.

In prima nazionale al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola ore 21.00, il Teatro delle Albe presenta la sua nuova produzione detto Moliere, primo atto che il regista Marco Martelli dedica alla figura del grande drammaturgo francese, che vede impegnati fianco a fianco attori italiani e belgi e un gruppo di ragazzi provenienti dalle scuole superiori di Vignola.

Alle 21.30 i Motus, gruppo riminese esponente di punta del teatro di ricerca, presentano Alexis. Una tragedia greca, al Teatro Storchi di Modena, un lavoro che trae spunto da un fatto tragico di attualità accaduto ad Atene, e che si pone come episodio conclusivo di una lungo percorso tracciato partendo dalla figura antica di Antigone.

Sempre alle 21.30, al Teatro delle Passini di Modena va in scena Barok, creazione del gruppo Barokthegreat, che unisce la ricerca artistica della ginnasta e coreografa Sonia Brunelli, a quella della compositrice Leila Gharib.

Infine il Workcenter of Jerzi Grotowski and Thomas Richards presenta Electric party song, per la regia di Mario Biagini, alle 22.30, presso il Mattatoio di Carpi, un flusso di canti e azioni ispirati alla poesia del poeta americano Allen Ginsberg.

Il programma completo di VIE è on line sul sito www.viefestivalmodena.com