Martedì 19 ottobre alle 21, presso lo Spazio Eventi L. Famigli L’Istituto Enciclopedico Settecani presenta: “Un Papa a Spilamberto. La vita di Adriano III in un manoscritto medievale”. Relatore Chirio Caprara.

“Il manoscritto Vita Ariani- spiega Chirio Caprara- è un curioso documento agiografico realizzato nello scriptorium di Nonantola nel quale sono unite in collage la vita di Adriano I papa e la morte e i miracoli di Adriano III; il tutto attribuito ad Adriano I. Per di più la vita è presente in due versioni: una ampia in prosa e una breve in versi. La composizione del testo sembra risalire al 1017, mentre la copia presente a Nonantola risale alla metà del secolo XI o tutt’al più agli inizi del XII. Un falso? Una sprovveduta compilazione di un erudito balordo o una cosa predisposta volutamente, cosa molto più probabile visto il prestigio dello scriptorium, i documenti a sua disposizione e le conoscenze in suo possesso. Allora perché tale collage? Dove è morto il papa visto che c’è contrasto tra le fonti sul luogo Sppilamberto o Vilzacara (S. Cesario?). Sono solo alcuni degli interrogativi a cui si tenterà di rispondere di fronte a un documento molto importante che ci proietta dentro un medioevo dai tratti quasi gotici”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mostra “In loco qui dicitur Spinum Lamberti”, curata da Chirio Caprara, Cesare Cevolani e Paola Corni, realizzata sulla base di una collaborazione fra il Comune di Spilamberto e l’Istituto Enciclopedico Settecani. La mostra inaugura sabato 23 ottobre alle 16 presso la Saletta Amici dell’Arte in via Sant’Adriano. Sarà un’occasione per ammirare i più antichi documenti su Spilamberto medievale; in cui compare il nome del paese, non soltanto nella forma attuale ma anche attraverso gli altri toponimi che nel corso dei secoli sono stati utilizzati per riferirsi al territorio spilambertese. Contemporaneamente il percorso espositivo va alla ricerca della storia del paese nel complesso periodo racchiuso tra l’VIII ed il XIV secolo: i primi insediamenti, i rapporti con l’Abbazia di Nonantola, la Diocesi di Nonantola, la Diocesi di Modena e la famiglia dei Canossa, l’incastellamento di cui festeggiamo quest’anno l’ottavo centenario, l’interessamento da parte di imperatori e pontefici. Aspetto peculiare della mostra vuole dunque essere la presenza, accanto alla ricostruzione storica, di un percorso documentario. Si apre in questo modo una finestra sul mondo degli scriptoria medievali e sugli strumenti e tecniche che hanno trasmesso fino a noi il patrimonio culturale dell’antichità. La mostra resterà aperta fino al 14 novembre. Orari di apertura: giorni festivi dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 15 alle ore 18,30; sabato dalle ore 15 alle ore 18,30.

Giorni feriali su appuntamento prenotando presso l’Ufficio Cultura (tel. 059.789964 e-mail cultura@comune.spilamberto.mo.it). Per informazioni Ufficio Cultura/Eventi tel. 059/789964-29; info@comune.spilamberto.mo.it.