Il capogruppo provinciale del Popolo della Libertà, Dante Mazzi, in merito alla nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Provincia di Modena relativa alla quota di rifiuti da conferire annualmente all’inceneritore.“L’autorizzazione della Provincia all’aumento da 30 a 45 mila tonnellate di rifiuti industriali conferibili ogni anno nell’inceneritore di Modena servirà ad aumentare gli introiti di Hera e a dare una boccata di ossigeno alle casse del Comune di Modena. Poco importa se paradossalmente viene fatto a danno dei cittadini e della qualità dell’aria e dell’ambiente.

Si tratta dell’ennesimo soccorso rosso dell’Amministrazione provinciale al Comune di Modena, sempre più bisognoso di tappare le falle del bilancio e che vede nell’aumento dei rifiuti non differenziati diretti al termovalorizzatore un business per le casse pubbliche.

L’Assessore Vaccari non la racconta giusta. Le imprese non guadagneranno nulla dall’aumento dei rifiuti nell’inceneritore. Chi ci guadagnerà saranno solo coloro che lo fanno e la gestiscono. Come al solito ci perderanno i cittadini e le imprese, già impoveriti da una Tia sempre più pesante, e che ancora una volta vedranno peggiorare la qualità dell’aria e non vedranno premiati i loro sforzi sul fronte della raccolta differenziata”.