E’ stato votato all’unanimità il nuovo consiglio provinciale di ANVA (Associazione Nazionale Operatori su Area Pubblica)-Confesercenti Modena nel corso dell’assemblea elettiva tenutasi ieri presso la sede dell’associazione; un consiglio che nella sua rinnovata composizione vede diversi nuovi membri affiancarsi a più esperti componenti. Un segnale evidente di come l’associazione non manchi mai di rinnovarsi pur mantenendo uno stretto rapporto con la propria tradizione, un equilibrio indispensabile per affrontare le molte sfide che l’intera categoria deve fronteggiare, ora più che mai nel momento in cui gli effetti della crisi e i tempi di recupero sembrano allungarsi oltre le previsioni.

Il nuovo direttivo provinciale di ANVA-Confesercenti è infatti immediatamente chiamato ad occuparsi di alcune tematiche che interessano da vicino l’intero settore, e sulle quali l’associazione ha da tempo avviato confronti con il Governo e con la Regione Emilia Romagna. Due in particolare gli argomenti oggetto di discussione, e sui quali l’assemblea si è espressa; il DURC e la direttiva Bolkestein.

Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), è il certificato che, sulla base di un’unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità contributiva di un’impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS e INAIL, e nel quale ambito di applicazione, rientrano anche gli operatori su area pubblica. La Regione Emilia Romagna sta predisponendo una nuova legge sull’obbligo di presentazione del certificato come requisito essenziale per l’esercizio e per il rilascio dell’attività di commercio su aree pubbliche: in questo modo la Regione viene incontro alle richieste di un settore che vede nella trasparenza e nella effettiva parità di condizioni e di oneri, la equità tra tutti gli operatori su area pubblica, concetti ampiamente condivisi anche dagli operatori di ANVA-Confesercenti presenti all’assemblea.

La direttiva Bolkestein invece paragona le concessioni decennali al concetto di “scarsità delle risorse naturali” per cui cancella il rinnovo automatico delle concessioni di posteggio, solitamente di durata decennale ed automaticamente rinnovate per effetto delle leggi regionali di settore, e soprattutto non tiene conto di criteri essenziali quale quello dell’anzianità degli operatori. Direttiva che secondo ANVA-Confesercenti penalizza la continuità nell’attività, che nel caso del commercio ambulante è un requisito essenziale per il proprio futuro. La richiesta dell’associazione nei confronti dello Stato è di far togliere gli operatori su area pubblica dalla Direttiva Bolkestein: ANVA-Confesercenti ha nei mesi scorsi contattato la Regione Emilia Romagna che, tenendo conto delle molteplici problematiche, fino all’entrata in vigore dei nuovi criteri o della non validità per gli ambulanti, continua ad applicare le vigenti disposizioni in materia di rilascio e di rinnovo delle concessioni di posteggio.

I traguardi ottenuti in merito alle due importanti normative, sono stati espressi da Adriano Ciolli e Giacomo Bardi, rispettivamente coordinatore nazionale e regionale di ANVA-Confesercenti, e ripresi dal Presidente Nazionale ANVA Maurizio Innocenti, presenti all’assemblea per testimoniare ancora una volta lo stretto rapporto tra l’associazione e gli imprenditori che la compongono sul territorio. L’assemblea è stata anche l’occasione, grazie all’intervento del presidente provinciale Alberto Guaitoli, per tracciare un quadro della situazione dello stato di salute del commercio ambulante a livello locale e non solo: consapevole del fatto che la prolungata crisi sta cambiando i modelli di consumo e per molti aspetti spingendo i consumatori ad avvicinarsi sempre di più ai mercati, gli operatori sono i primi ad individuare nella qualificazione e valorizzazione del settore il fine da raggiungere utilizzando gli strumenti dell’innovazione normativa e della formazione.

Studi di settore e scontrino fiscale, mercato del lavoro, voucher e buoni lavoro, sicurezza e organizzazione dei mercati, mercati di qualità e autogestione, abusivismo commerciale fra cui in particolare il fenomeno degli hobbisti: questi sono solo alcuni degli altri argomenti affrontati nel corso dell’assemblea e che sono stati ampiamente dibattuti dagli operatori presenti.

A seguito degli interventi, l’assemblea ha eletto all’unanimità il consiglio provinciale di ANVA-Confesercenti, composto da: Corrado Battistini, Dino Bergonzini, Patrizia Bernardi, Giuseppe Cattini, Giuliana Ferrari, Alberto Guaitoli, Riccardo Magri, Massimo Marchi, Paolo Panini, Mirko Masi, Luca Menon, Andrea Pareschi, Mauro Salvatori, Franco Sirri, Guido Sirri, Ivano Togni.