E’ di 2 milioni 200 mila euro l’investimento complessivo che il Comune di Modena ha destinato nel biennio 2010-2011 a interventi e risistemazioni nei cimiteri di san Cataldo – dove proprio in questi giorni sta per essere terminato un muro perimetrale di recinzione lungo quasi 300 metri – e nei 16 camposanti frazionali.

“Intendiamo rendere san Cataldo più accogliente per i visitatori e più curato nella manutenzione, mentre è allo studio il completamento della parte nuova”, spiega l’assessore agli Affari generali e servizi demografici Simona Arletti alla vigilia della commemorazione dei defunti. “Le nuove indicazioni per sepolture attuate a partire dal 2007 hanno inoltre favorito il fatto che i defunti siano stati sepolti nei camposanti di assegnazione e si siano dimezzate le traslazioni delle salme, che sono circa 30 l’anno”.

Numerosi i lavori già realizzati nel 2010. Al cimitero di san Cataldo, sul fronte dell’area monumentale “Costa”, è stato ultimato in gennaio il primo stralcio del risanamento della pavimentazione in battuto veneziano per un importo di 85 mila euro, un intervento che ha permesso di superare il problema delle infiltrazioni d’acqua. Duecentotrenta mila euro sono stati inoltre destinati alla realizzazione di fondazioni speciali su pali e sollevamento della struttura nei loggiati nord, con rifacimento delle pavimentazioni, dei lucernai di copertura ed esecuzione delle opere di finitura concluse nello scorso agosto.

Nella parte nuova “Rossi – Braghieri” si stanno inoltre ultimando in questi giorni i lavori per la realizzazione del muro perimetrale di recinzione (294 metri) su via San Cataldo, che dona alla struttura il senso di una delimitazione ben precisa e la necessaria riservatezza ai dolenti. L’ultimo intervento comprende anche la realizzazione di un portale e di alcune fontane, la risistemazione del muro preesistente, la finitura dell’area esterna del parcheggio e la pavimentazione esterna del marciapiede con zona ingresso centrale per un importo complessivo di 311 mila euro. Nello stesso periodo è stato montato un nuovo ascensore (costo dei lavori 70 mila euro) a completamento del primo tratto del loggiato porticato delle tombe doppie. Sono stati inoltre investiti 30 mila euro per il primo stralcio di lavori (conclusi lo scorso marzo) per la realizzazione di cellette destinate a ceneri o resti mortali all’interno del porticato d’ingresso e 16 mila euro per la predisposizione delle urbanizzazioni della nuova area destinata alle tombe di famiglia.

Nel 2011, l’attuazione per stralci del progetto della parte del cimitero di Aldo Rossi prevederà la realizzazione del cono per l’aspersione delle ceneri, il tracciamento delle quadre da destinare a tombe a sterro e inumazioni (500 mila euro). Sono in attesa di finanziamento opere di manutenzione straordinaria all’ossario (cubo rosso) e pavimentazioni per un importo di 450 mila euro. Assegnato anche il bando per il forno crematorio; la ditta ha presentato, anche se con ritardo, il progetto esecutivo che ha acquisito i pareri positivi delle autorità di controllo (Ausl e Vigili del fuoco) e ora si attende l’avvio dei lavori.

Numerosi anche gli interventi in programma nei cimiteri frazionali. A Baggiovara nuovo sarà completato entro l’autunno del prossimo anno un nuovo loggiato con 180 nuovi loculi e 400 cellette per resti mortali per un importo complessivo di 300 mila euro, mentre a Saliceto Panaro termineranno nel dicembre 2011 i lavori di ampliamento per la costruzione di 160 loculi e 280 cellette per resti mortali per un importo di 300 mila euro. A Portile, entro l’estate 2011, saranno costruiti 104 loculi e 96 cellette per resti mortali (200 mila euro) ed entro la primavera del prossimo anno saranno ultimati i lavori di manutenzione straordinaria (rifacimento o riparazioni di lattonerie, guaine, pavimentazioni, fognature e intonaci) nei cimiteri di Lesignana, Albareto vecchio e nuovo, Santa Maria di Mugnano, San Donino e Saliceto Panaro. Infine, nella seconda metà del 2011 a Freto sarà costruito un nuovo loggiato con 80 nuovi loculi e a Cittanova un nuovo loggiato con 60 nuovi loculi. Per questi due interventi è previsto un investimento di 250 mila euro.