Il 29 settembre scorso la Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport della Camera, dopo l’ok del Senato, ha definitivamente approvato la nuova Legge nazionale sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) nella scuola. Questa mattina, lunedì 25 ottobre, la nuova Legge e i progetti avviati nel territorio dell’Unione Terre d’Argine per affrontare questa problematica sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a Carpi.

Manuela Ghizzoni, parlamentare Pd, componente della Commissione e relatrice della Legge nella stessa, ha delineato le caratteristiche del provvedimento sottolineando come vi sia stato un lavoro bipartisan per arrivare all’approvazione definitiva di questa legge, importante perché definisce i principi cardine da seguire nell’assistenza dei bambini e dei ragazzi affetti da DSA (dislessici o discalculici ad esempio), individua risorse per la formazione dei docenti e per gli strumenti a sostegno della famiglie (ad esempio figure professionali specialistiche o supporti compensativi), prefigura protocolli con le istituzioni scolastiche per verificare e riconoscere in modo tecnicamente più idoneo gli apprendimenti.

Giuseppe Schena, assessore alle Politiche educative e scolastiche dell’Unione Terre d’Argine, ha invece ricordato come siano due i progetti attivi da tempo sul territorio per sostenere i bambini e i ragazzi con DSA: il primo per la promozione dell’agio in tutte le scuole dell’Unione ed in particolare per effettuare la diagnosi iniziale o screening degli studenti e monitorare gli apprendimenti della letto-scrittura e del calcolo; il secondo volto ad affrontare e facilitare l’apprendimento scolastico e i compiti evolutivi nel dopo scuola all’interno di centri specializzati, con l’aiuto di figure competenti e attraverso modalità operative e strumenti informatici adeguati. Da quest’anno, il secondo progetto è stato attivato oltre che a Carpi (dove è stato realizzato fin dal 2004 nel Centro Hip Hop Up-Prendo), anche a Soliera e Campogalliano. Le risorse dirette destinate dall’ente locale superano complessivamente, per l’anno scolastico 2010-2011, i 75.000 euro.

Valentina Dazzi, responsabile del Centro Hip Hop Up-Prendo (dell’Associazione Effatà Onlus) di Carpi, ha infine spiegato di cosa si occupi la struttura promuovendo in particolare percorsi personalizzati di 8 ore per due pomeriggi alla settimana ad iscritto, con un rapporto che è di tre ragazzi con DSA per ogni educatore specificamente formato. L’obiettivo principale sta nel valorizzare capacità ed abilità dei ragazzi stessi anche al fine di rinforzare l’autostima e la socializzazione e l’integrazione con il gruppo dei pari. Il Centro opera in collaborazione con le istituzioni scolastiche, le famiglie e l’Unione: ad oggi sono circa 70 gli utenti attuali del servizio a Carpi, a cui si aggiungono altri 18 ragazzi nei due nuovi centri di Soliera e Campogalliano.

In Italia, è stato ricordato questa mattina, si calcola che siano affetti da DSA il 5-6% della popolazione scolastica. Carpi e le Terre d’Argine sono uno dei territori che si possono definire pilota nel nostro paese per l’attenzione che su questo tema da tempo è dimostrata da istituzioni scolastiche ed enti locali.