“Ma con quale faccia i giovani del Pdl si appropriano di una figura come Indro Montanelli, un giornalista libero che fino alla fine dei suoi giorni ha combattuto contro Berlusconi?”.

Federica Di Padova, segretaria dei giovani democratici modenesi replica così alla campagna “Montanelli versus Michele Santoro” lanciata in questi giorni dalla Giovane Italia, l’organizzazione giovanile del Pdl. Domani i giovani del Pd saranno davanti alle scuole superiori a distribuire volantini in difesa della libertà d’informazione e delle trasmissioni televisive condotte da Michele Santoro e Fabio Fazio.

Nei loro volantini i giovani democratici modenesi chiedono ai Giovani del Pdl “se il nuovo programma televisivo di Fabio Fazio non sia onesto e da difendere anche se scomodo, se Augusto Minzolini, Gianluigi Paragone e Bruno Vespa possano essere considerati esempi positivi di onestà giornalistica e se è possibile paragonare la linea editoriale del Tg1 (l’unica fonte d’informazione, secondo il Censis, per il 70% degli italiani) alla conduzione, seppur personale, di un programma televisivo a più voci e con contradditorio”.

“E’ inaccettabile – aggiunge Federica Di Padova – definire Michele Santoro, come hanno fatto i giovani del Pdl, un giornalista scorretto e fazioso e interessato solo all’audience. Soprattutto nel momento in cui il conduttore di Annozero risulta una delle poche voci fuori dal coro. Quindi è un errore contrapporre Montanelli a Santoro. Sono entrambi esempi di quel giornalismo libero che Berlusconi ha sempre cercato di imbavagliare”.