“Io mi vaccino. Proteggi te, proteggi gli altri”. E’ questo il messaggio della campagna informativa che la Regione ha promosso per promuovere la vaccinazione contro l’influenza, attraverso opuscoli, locandine e un radio comunicato trasmesso dalle principali emittenti radiofoniche dell’Emilia-Romagna.

Nell’opuscolo le informazioni sulla malattia, i virus influenzali, il vaccino, le modalità della vaccinazione (a chi rivolgersi per la somministrazione del vaccino e per avere informazioni più approfondite) e le precauzioni da adottare per evitare il diffondersi dei virus. Opuscolo e locandine saranno diffusi negli ambulatori dei medici e dei pediatri di famiglia, negli Uffici relazioni con il pubblico, nei punti CUP, in ambulatori e, in generale, nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie. Le locandine saranno affisse anche nelle farmacie del territorio.

Il radio comunicato verrà trasmesso a partire da martedì 2 novembre per due settimane dalle emittenti Radio Bruno, Lattemiele, Radio International, Radio Inn (Piacenza), Radio Parma, Radio Reggio, Modena Radio City, Radio Stella, Radio Sound, Radio Studio Delta, Radio Gamma, Radio Sabbia.

Informazioni sulla campagna di vaccinazione possono essere richieste al numero verde del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna 800 033033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30). Gli operatori, se necessario per approfondimenti, possono mettere in contatto con i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl, le strutture che organizzano a livello locale la campagna di vaccinazione. Informazioni anche su Saluter (www.saluter.it).

La vaccinazione contro l’influenza

La campagna di vaccinazione 2010-2011 contro l’influenza organizzata dal Servizio sanitario regionale è partita dalla scorsa metà di ottobre. Il vaccino utilizzato protegge sia dai virus influenzali stagionali che dal virus A H1N1.

La vaccinazione è rivolta gratuitamente a specifici gruppi di persone che devono essere protette dalla malattia e dalle sue complicanze: gli anziani, gli adulti e i bambini affetti da patologie croniche, le donne in gravidanza, in quanto più esposti a pos­sibili complicanze e quindi a rischi gravi per la salute; gli operatori sanitari e sociosanitari per il contatto quotidiano che hanno con gli ammalati; gli addetti ai servizi di pubblica utilità per evitare, in caso di malattia, di mettere in crisi servizi essenziali.

La vaccinazione è eseguita da medici e pediatri di famiglia e dai servizi vaccinali delle Aziende Usl.