Saranno oltre 400 gli operatori che parteciperanno al convegno nazionale ‘Diversità come normalità. Equità di accesso come sfida nei servizi sanitari e socio-sanitari’, organizzato dall’Ausl di Reggio Emilia in collaborazione con l’Assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna. Le due giornate, dense di relazioni e tavoli di discussione, si terranno presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi a partire dalle 14.30 di Giovedì 4.

I partecipanti, provenienti dalle Aziende Sanitarie dell’Emilia Romagna e non solo, rilfetteranno su come affrontare al meglio la sfida davanti alla quale si trovano oggi i servizi sanitari e sociosanitari: in un momento di profonda trasformazione sociale, diventa essenziale riuscire a riconoscere le diversità, per dare una risposta che sappia prenderle in considerazione e offrire servizi adeguati.

La nostra Regione ha reso questa sfida una priorità con il 1° Piano regionale sociale e sanitario, che individua tre macro obiettivi primari: costruire relazioni positive, garantire a tutti pari opportunità di accesso, valorizzare le differenze. Il Convegno ‘Diversità come normalità‘ rientra nell’ambito di un più ampio progetto regionale, che mira a migliorare la risposta dei servizi ai bisogni della popolazione straniera e a valutare l’adeguatezza dei percorsi di accesso alle cure in base alle diversità di genere.

In definitiva, la finalità del Convegno è contribuire a riorientare i servizi sanitari e i comportamenti individuali, migliorando l’equità di accesso e di trattamento di tutti, nel rispetto delle diversità. I partecipanti potranno riflettere e confrontarsi su strategie e modalità organizzative che contribuiscano a raggiungere tali obiettivi. Tra i numerosi relatori, Erio Ziglio, dell’Ufficio Europeo dell’OMS di Venezia, Sandro Cattacin, docente di Sociologia all’Università di Ginevra, Alison McCallum e James Glover dirigenti del Servizio Sanitario Britannico.

I lavori sono organizzati in 3 Sessioni Plenarie comuni per tutti i partecipanti (‘Diversità ed equità: una sfida per i Servizi Sanitari in Europa’, ‘Buone Politiche e programmi di intervento efficaci’, ‘Strategie Innovative’) e 4 Sessioni Parallele a scelta (‘Differenze dovute all’appartenenza etno-culturale’, ‘Differenze dovute al genere’, ‘Differenze dovute alle disabilità fisiche e psichiche’, ‘Differenze dovute alla condizione socio-economica’).

Molte le autorità coinvolte: Giovedì 4 Novembre sono previsti interventi di Carlo Lusenti (Assessore alle Politiche per la Salute – Regione Emilia-Romagna), Sonia Masini (Presidente della Provincia e della CTSS di Reggio Emilia) e di Fausto Nicolini (Direttore Generale – Ausl di Reggio Emilia); Venerdì 5, invece, in apertura della giornata parleranno Mariella Martini (Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali – Regione Emilia-Romagna), Teresa Marzocchi (Assessore Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore – Regione Emilia-Romagna) e Matteo Sassi (Assessore a Politiche Sociali, Lavoro e Salute – Comune di Reggio Emilia).