Essere VOCE, un progetto nato per far sì che ogni mamma e papà in attesa possa “scoprire la propria voce” trasformandola in ritmo e musica con cui cullare il proprio bambino anche prima della nascita e che colloca Carpi all’avanguardia a livello nazionale per la particolare attenzione ai più piccoli e ai loro genitori. Questo lo spirito dell’iniziativa presentata oggi presso la biblioteca Il Falco magico alla presenza dell’assessore alle politiche culturali del comune di Carpi, Alessia Ferrari, dalla responsabile del Castello dei ragazzi, Emilia Ficarelli, del direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Ramazzini, Paolo Accorsi, le ostetriche Roberta Ronchetti e Angela Tusberti e della mamma, lettrice volontaria, Carla Manzini.

È importante ricordare che l’udito è il primo senso che si sviluppa in modo completo durante la gestazione ed è quindi particolarmente utile usare la propria voce e il suono per creare un legame intenso già prima della nascita. Attraverso le parole, la voce, la musica si può entrare in contatto con il bambino e creare un territorio comune di emozioni e di sentimenti che calmano, rassicurano, consolano, sia prima che dopo la nascita.

Essere VOCE rappresenta un ulteriore arricchimento e integrazione del progetto Nati per leggere promosso a livello nazionale dall’Associazione italiana biblioteche, dall’Associazione culturale pediatri e dal Centro per la salute del bambino di Trieste. Nati per Leggere ha come obiettivo la promozione della lettura ad alta voce tra i bambini dagli zero ai sei anni, attraverso la collaborazione fra bibliotecari, pediatri, operatori sanitari, personale dei servizi territoriali e servizi educativi per la prima infanzia nel convincimento che tale pratica contribuisca a prevenire il disagio e promuova il benessere ed il miglioramento della qualità della vita del bambino.

Proprio dalla condivisione di questo progetto e dalla passione per le storie è nata nei mesi scorsi una proficua collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche culturali del Comune e l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Ramazzini che ha permesso di sviluppare un percorso che coinvolge i genitori in attesa per portarli a scoprire la bellezza e l’importanza della voce e della lettura ad alta voce sin quando il bambino “c’è ma non si vede”.

Per raggiungere quest’obiettivo è stato innanzitutto ideato un programma di formazione comune che ha coinvolto professionalità e saperi diversi. Bibliotecari, ginecologi, ostetriche, pediatri, mamme lettrici volontarie sono stati affiancati da esperti d’eccellenza che hanno condiviso ed elaborato insieme ai promotori, il progetto.

Tra i formatori spiccano i nomi di Bruno Tognolini, poeta, scrittore per l’infanzia, autore televisivo, teatrale e di altre narrazioni che nel 2007 si è aggiudicato il Premio Andersen come miglior scrittore italiano per ragazzi, Alessandro Volta, neonatologo autore di libri rivolti a operatori e genitori, sulla competenza dei neonati e sulla genitorialità e Alessia Canducci, attrice, regista, conduttrice di laboratori sulle tecniche di narrazione e uso di voce e musica.

Così, dopo un accurato e appassionato lavoro di approfondimento e condivisione, ha preso pienamente corpo il progetto Essere VOCE che partirà ufficialmente il 5 e 6 novembre con una serie d’iniziative che si terranno presso la Biblioteca Il falco magico e che poi proseguirà ogni giovedì del mese, alle ore 16.30.