La stagione di Prosa del Teatro Comunale di Carpi propone dal 5 al 7 novembre prossimo Lo scarfalietto (che potremmo tradurre come La borsa dell’acqua calda) di Eduardo Scarpetta, un’opera datata 1880. In scena Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli. Lo spettacolo verrà replicato alle ore 21 venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 novembre. Nell’ambito del ciclo La vita è sogno Lo scarfalietto sarà messo in scena poi domenica 7 novembre anche alle ore 16.

Di lui hanno detto che, in scena, dimostra di essere l’erede naturale di Eduardo De Filippo.

I suoi lavori degli ultimi anni –tutti tesi ad indagare e rendere al meglio la grande drammaturgia napoletana- hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti e lo hanno condotto nell’Olimpo dei grandi del palcoscenico italiano. Geppy Gleijeses, oggi, ha scelto di continuare sulla strada partenopea e lo ha fatto tornando alle origini, a quell’Eduardo Scarpetta che riformò il teatro comico, dando vita al borghesuccio Felice Sciosciammocca. Al suo fianco, in questa nuova avventura, Lello Arena, un comico che è maturato negli anni di lavoro accanto prima a Troisi, poi a De Caro e infine percorrendo strade autonome, Marianella Bargilli, nei panni della moglie esasperata e Margherita di Rauso che dà vita ad una prorompente Emma Carcioff.

Divertentissima la trama: dall’ennesima lite tra coniugi, questa volta dovuta alla rottura di uno scaldaletto, si scatenerà il finimondo: Amalia e Felice, dopo aver rincorso il comune amico Gaetano Papocchia in teatro, per convincerlo a testimoniare ognuno a suo favore, finiranno addirittura in tribunale, dove l’improbabile avvocato Raganelli contribuirà al più totale delirio con la sua celeberrima, dislessica e disastrosa arringa conclusiva.